Ecco perché Roberto Spada non è stato ancora arrestato

Il motivo risiede nel codice di procedura penale

Il cronista di Nemo pestato a sangue da Roberto Spada
Il cronista di Nemo pestato a sangue da Roberto Spada

"Il posto giusto per questo "signore" è la galera! Tutta la mia solidarietà al giornalista Daniele Piervincenzi e alla troupe di Nemo, nessuno escluso". Lo scrive su Twitter il segretario della Lega, Matteo Salvini, riferendosi a Roberto Spada. Il fratello del boss dell'ominimo clan però non è detto che veda la galera. E il motivo risiede nel codice di procedura penale. Infatti, per il reato di lesioni personali non sussiste nessuno dei presupposti per l'arresto. Questo perché manca la flagranza. Spada non è stato colto mentre compiva il reato. E la denuncia sporta dal giornalista è stata fatta il giorno dopo.

Inoltre, la prognosi di venti giorni fa sì che si configuri il reato di lesioni lievi, punibile con una pena da sei mesi a tre anni

di reclusione. E anche qui l' arresto in flagranza è consentito soltanto per quei reati che prevedono una pena non inferiore a cinque anni.

Insomma, se il reato rimarrà quello di lesioni lievi, Spada rimarrà a piede libero.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica