In Europa la popolazione aumenta con immigrati

L'Italia registra il tasso di natalità più basso dei Paesi dell'Unione Europea, registrando solo 7,3 nuovi nati su mille abitanti

In Europa la popolazione aumenta con immigrati

La popolazione europea cresce grazie all'arrivo degli immigrati. Rispeto ai 512,4 milioni registrati il primo gennaio del 2018, ora si arriva a toccare i 513,5 milioni.

È quanto rivelano i dati di Eurostat, secondo cui la popolazione è aumentata, nonostate si siano registrate più morti che nascite, confermando il trend negativo per il secondo anno consecutivo. Dato che la crescita non è dovuta alle nascite, essa è legata al fenomeno dell'immigrazione. Per quanto riguarda il tasso di natalità, invece, l'Italia registra i valori più bassi (con 7,3 nuovi nati su mille abitanti), mentre in testa alla classifica si posiziona l'Irlanda, con 12,5 su mille abitanti. Nell'ultimo anno, nell'Ue sono nati 5 milioni di bambini, quasi 118mila in meno, rispetto all'anno precedente. Il tasso di natalità generale dell'Unione Europea è di 9,7 nascite per mille abitanti.

La Germania risulta invece il paese più popolato in Europa, con 83 milioni di residenti, il 16,2% della popolazione totale dell'Ue, e si posiziona davanti alla Francia, che ne conta 67 milioni, il 13,1%, al Regno Unito, con 66,6 milioni (13%), all'Italia che ne ha 60,4 milioni, l'11,8%, la Spagna e la Polonia, che contano rispettivamente 46,9 e 38 milioni.

Nell'ultimo anno, la popolazione è aumentata in 18 Stati dell'Unione Europea, mentre in 10 è diminuita.

Tra i Paese in crescita ci sono Malta, dove si è registrato un aumento del 38,8 per mille abitanti, Lussemburgo, con +19,6, Irlanda, con +15,2 e poi Belgio, Spagna e Regno Unito, la cui popolazione è aumentata di circa 6 punti.

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