Sergio Marchionne sul futuro dell'auto ha le idee chiare: "Entro il 2025 meno della metà saranno ancora a combustione di benzina o diesel". L'amministratore delegato di Fca in un'intervista a Bloomberg parla del mercato delle auto: "Questo business non è mai stato per i deboli di cuore", dice Marchionne, che aggiunge che "i cambiamenti tecnologici lo renderanno più difficile di quanto sia mai stato". Secondo il manager "le aziende automobilistiche devono separare rapidamente ciò che verrà inghiottito dai marchi delle materie prime". E in questo contesto Marchionne parla anche della sua successione e smentisce le voci che davano una donna nella lista dei nomi. L'ad di Fca ha poi parlato anche del voto del prossimo 4 marzo: "La cosa importante è avere certezza di chi governa, avere lunghi periodi di incerttezza non aiuta nessuno".
Su una riforma fiscale afferma: "È da auspicare.Ma l'Italia "è il terzo paese più indebitato del mondo, prima di fare riforme di questo calibro bisogna vedere se possiamo permetterci di farle". Inoltre, ha precisato il manager italo-canadese, "la forza degli Stati Uniti è che hanno la capacità di rispondere agli stimoli fiscali immediatamente.
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