Foibe, sfregio del centro sociale: "Esposta bandiera jugoslava"

A Firenze esposte fuori da un centro sociale le bandiere della Repubblica Popolare Federale di Jugoslavia. Francesco Torselli (FdI): "Vincono il premio idoiti dell'anno"

Foibe, sfregio del centro sociale: "Esposta bandiera jugoslava"

La bandiera della Jugoslavia sventola a Firenze. E lo fa da un palazzo di proprietà del Comune, nel giorno del ricordo delle foibe. Il tricolore a bande orizzontali, blu, bianco e rosso con la stella a cinque punte ben visibile al centro. Un gesto evidentemente di sfida e disprezzo nei confronti di chi il 10 febbraio era impegnato a ricordare il dramma degli esuli istriani e dalmati e l'orrore degli inghiottitoi carsici riempiti di italiani dai partigiani titini.

Nell'ex-Scuola di Via di Villamagna da qualche tempo vivono i militanti del “Centro Sociale Autogestito FI-Sud”. "A loro va il premio idioti dell'anno va ai 'bravi ragazzi' del CPA - scrivono in una nota Francesco Torselli e Jacopo Cellai, capigruppo al consiglio comunale di Fratelli d'Italia e Forza Italia. "Non si sono risparmiati di esporre, sulla facciata dell’edificio pubblico che il Comune ha lasciato loro occupare per giocare alla rivoluzione, le bandiere degli infoibatori titini. Forse, più che il ‘patentino antifascista’ a Firenze servirebbe il ‘patentino anti-imbecilli’...”.

Ma non è l'unico "fatto grave" denunciato dai due consiglieri. "Le celebrazioni del Giorno del Ricordo nella città di Firenze sono ancora molto lontane dal poter essere considerate dignitose", spiegano. E c'è un motivo: "In questa città non esiste un luogo dove piangere e ricordare questi innocenti trucidati dalla barbarie comunista.

‘Largo Martiri delle Foibe’ è poco più di un parcheggio semi-inaccessibile e se, come abbiamo fatto noi ieri, vuoi lasciare un fiore nel luogo simbolo dell’esodo nella nostra città (Sant’Orsola), non ti resta che appoggiarlo ad un cartello stradale. E non manca neppure chi, dopo poche ore, già te lo ha fatto sparire...”.

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