La follia dell'imam esorcista: strangolamenti e botte a donne

Così umiliava e palpeggiava le sue vittime. Il servizio choc de Le Iene

La follia dell'imam esorcista: strangolamenti e botte a donne

Strangolamenti, botte, palpeggiamenti. Il servizio choc de Le Iene ha messo in luce la violenza e l'assurdità di un imam-esorcista. Diverse ragazze musulmane hanno raccontato a Gaetano Pecorare di essere state picchiati e molestate. Il tutto in barba al Corano che vieterebbe di toccare altre donne. "Diceva che mi avrebbe tolto il male, invece mi teneva ferma con le braccia, mi soffiava sul viso, si sputava sulle mani e poi le passava sul mio viso. Con le dita andava anche sotto il velo. Poi ha iniziato ad afferrarmi il collo e mi ha stretto così forte che sentivo la testa esplodere", è il racconto delle vittime.

Così le Iene hanno infiltrato una ragazza, Jleana Valentino, la “Nikita” del ring, disposta a verificare le denunce delle altre vittime. Con telecamera nascosta, la violenza dell'imam è stata confermata. L'imam ha provato a strangolarla pressando sulle vene del collo. Per fortuna la donna è riuscita a liberarsi. Dopo, l'imam ha lasciato un foglio con alcuni dettami da seguire: cosa mangiare, quando e dove pregare.

La Iena allora è andata a chiedere spiegazioni direttamente all'imam che però ha negato ogni accusa: "Cosa stai dicendo? Non ho mai toccato male una persona. I demoni esistono nella nostra religione. Tu mi hai visto strangolare qualcuno? Non ti permetto di dire questo per favore, non è rispettoso. Mi stai interrogando, io non ho toccato nessuno, state inventando tutto.

Non ho fatto quello che state dicendo. Aiutiamo la gente a leggere il Corano. Non tocchiamo nessuno. Le immagini si possono modificare con il computer, voi sfruttate la gente malata per creare problemi ad altri. Le botte non esistono. Io non ho sbagliato".

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