Follia gender a scuola: bimbi, ecco il "terzo sesso"

A Salerno esplode la polemica per uno spettacolo teatrale che ha per protagonista un dinosauro che è maschio e femmina a giorni alterni

Follia gender a scuola: bimbi, ecco il "terzo sesso"

C'è un dinosauro di nome Alex, protagonista di una fiaba per l'infanzia, scritta dal regista e autore siciliano Giuliano Scarpinato. Una fiaba pensata per la 18esima edizione del Festival Maggio per l'infanzia e ha dato vita a uno spettacolo teatrale debuttato a maggio a Bari e poi portato in tournèe in giro per l'Italia.

Una storia insomma di ordinaria normalità. Se non fosse per un dettaglio: Alex non sa se è maschio o femmina, e non per ignoranza o per indecisione. "Ha sempre le idee chiare su ciò che vuole essere- spiega un passo dello spettacolo - I giorni pari è maschio e i giorni dispari è femmina, dice. Ma oggi è diverso: è innamorato, per la prima volta, e sente che tutto questo non basta più. Oggi vorrebbe essere tutto insieme, come l’unicorno, l’ornitorinco, o i dinosauri”.

Il concetto è ripreso anche dal nome dello spettacolo, Fa'afafine, che in lingua Samoa pare indicare "coloro che sin da bambini non amano identificarsi in un sesso o nell’altro […] un vero e proprio terzo sesso cui la società non impone una scelta, e che gode di considerazione e rispetto." E che viene implicitamente rilanciato con accezione fortemente positiva.

La popolarità dello spettacolo ha però attirato le attenzioni di alcune associazioni di genitori cattolici, allarmati per quello che vedono come un chiaro tentativo di imporre l'educazione gender a una fascia d'età - quella per cui è consigliato lo spettacolo - di giovanissimi: i ragazzi e le ragazze dagli 8 ai 16 anni.

"La scuola pubblica non può farsi complice di rischiose sperimentazioni - scrive Comitato Articolo 26 - I docenti devono impegnarsi per formarsi in maniera critica in opposizione alle attuali mode culturali così pervasive e pressanti e continuare ad educare all’inclusione senza ammettere indottrinamenti di qualsiasi segno."

Il caso politico è esploso a Salerno, dove il sindaco di centrosinistra Vincenzo Napoli ha concesso il patrocinio del Comune alla rassegna "Primi applausi", che include anche proprio "Fa'afafine".

Di fronte alle proteste del consigliere d'opposizione Raffaele Adinolfi (Forza Italia), la giunta comunale ha accettato di spostare lo spettacolo in orario pomeridiano e di informare preventivamente i genitori degli studenti sul contenuto. Da segnalare la spaccatura della maggioranza in consiglio comunale, con alcuni consiglieri che, come riporta La Città di Salerno, hanno contestato apertamente l'operato del sindaco Napoli.

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