Le proteste - e le minacce di boicottaggio - hanno avuto la meglio. Dopo le polemiche divampate in Francia per la commercializzazione nei negozi Decathlon del velo islamico da corsa, il direttore delle comunicazioni del marchio francese, Xavier Rivoire, ha annunciato la "decisione, in piena responsabilità, di non mettere in vendita questo prodotto in Francia". Lo hijab sportivo, pensato per le donne musulmane che praticano jogging, era stato inserito nel catalogo di Decathlon per "rendere lo sport accessibile a tutte le donne del mondo", come aveva spiegato poche ore prima lo stesso Rivoire. Già disponibile in Marocco, il velo sportivo avrebbe dovuto arrivare sugli scaffali di tutti i Decathlon francesi nelle prossime settimane. Ma le proteste e le minacce di boicottaggio suscitate dall'annuncio di Decathlon hanno convinto la nota catena di articoli sportivi a ritornare sulle sue decisioni.
Colpa (o merito?) della miriade di polemiche scatenate da una parte consistente della politica e dell'opinione pubblica francesi. La ministra della Salute, Agnes Buzyn, prima del dietrofront di Decathlon aveva detto: "Non è vietato dalla legge" ma "è una visione della donna che non condivido" e "tutto ciò che può portare alla differenziazione mi disturba. Avrei preferito che un marchio francese non promuovesse il velo". Per Aurore Bergé, portavoce di La République en marche, il partito politico fondato dal presidente Emmanuel Macron, "lo sport emancipa, non sottomette". Mettendo in vendita l'hijab sportivo, Decathlon "rompe con i nostri valori: chi tollera le donne nello spazio pubblico solo quando si nascondono non ama la libertà". Ancora più dura la presidente del Rassemblement National, Marine Le Pen: "I soldi non autorizzano ad accettare provocazioni e sottomissioni. Non bisogna MAI cedere alle pressioni islamiste contrarie alla nostra civiltà!", ha scritto in un post su Twitter.
#Decathlon renonce à commercialiser son « hijab de running ».
— Marine Le Pen (@MLP_officiel) 26 febbraio 2019
L’argent n’autorise pas toutes les soumissions et toutes les provocations. Restons vigilants : il ne faut plus RIEN céder à ces pressions islamistes contraires à notre civilisation ! MLPhttps://t.co/c6zfLeA2v4
Ma che cos'è il velo islamico da corsa? Si tratta di un accessorio sportivo, un velo da allacciare sotto la gola che lascia il viso scoperto, progettato perché "ogni donna possa correre in ogni quartiere, in ogni città, in ogni Paese, indipendentemente dal suo livello sportivo, dal suo stato di forma, morfologia, budget e in particolare dalla sua cultura", aveva detto poco tempo fa Angelique Thibault, responsabile della gamma
running della Kalenji di Decathlon. La versione sportiva dell'hijab non è una novità assoluta: Nike da alcuni mesi ha messo in vendita un prodotto simile nei colori, nero, grigio e bianco, al prezzo di 30 euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.