Tornare a casa e trovare i ladri nel proprio appartamento. Sentirsi violati nella propria dimora e nella propria privacy: quello dei furti in appartamento è uno dei traumi maggiori che possa colpire il nostro equilibrio psicologico.
Poiché l'estate è, purtroppo, uno dei periodi dell'anno in cui più siamo esposti a questo tipo di pericolo, ne abbiamo parlato con Silvia Lagorio, psicanalista a Milano, che ci ha illustrato le conseguenze di un evento così traumatico sulla nostra psiche.
Il primo elemento da tenere in considerazione è quello della violazione della nostra intimità, spiega Lagorio: "Il furto in appartamento è una grave violazione di tutto ciò che abbiamo di più personale: la violenza del gesto sta proprio nella sua intrusività. Viene violato quanto di più privato abbiamo: è traumatico quanto un intervento chirurgico, in cui viene violato il nostro corpo."
Subire un furto in casa può esporre inoltre a una sensazione di pericolo che rischia di protrarsi nel tempo: "Si tratta di un evento che alimenta la sensazione di sentirsi minacciati da tutto ciò che non controlliamo. Parliamo di qualcosa di molto aggressivo, che viene subìto e che non riusciamo a controllare."
La conseguenza più pericolosa è però quella dell'autoaccusa. "Il rischio, oltre alla sensazione di essere stati intrusi, è quello di autoaccusarsi. Accusarsi perché ci saremmo potuti comportare diversamente: avremmo potuto mettere le grate alle finestre, inserire l'allarme, non allontanarci di casa..."
"È un tipico effetto secondario dei traumi, che può essere vissuto in maniera estremamente autopersecutoria - chiarisce Lagorio - Bisogna però evitare assolutamente di auto accusarsi, accettando il fatto che ci sia una parte di imprevedibilità, anche rispetto a una sfera così privata come quella della nostra casa."
D'altronde i sogni relativi ad effrazioni in casa, così come quelli della perdita della borsa per le donne, rappresentano "situazioni emblematiche di perdita del controllo e di violazione del proprio sè."
"La casa è l'equivalente simbolico del nostro spazio psichico: che qualcuno entri a nostra insaputa, metta le mani in spazi segreti, privati e talvolta anche segreti, usando quello spazio psichico in maniera incontrollata e potenzialmente devastante, rappresenta uno dei traumi più gravi"
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