Ci risiamo con la solita (ennesima) protesta degli immigrati. Questa volta siamo sul lago di Garda, dove 35 profughi hanno manifestato davanti all'albergo che li ospita. Il motivo? Lamentano condizioni di vita migliori.
Gli immigrati sono scesi dalle loro stanze da letto belli agguerriti e, davanti all'hotel Tre Lampioni di Toscolano Maderno, hanno iniziato a chiedere condizioni igienico-sanitarie dignitose e il rispetto dei tempi burocratici previsti per la valutazione del loro status. Ma i 35 profughi, tutti maschi dai 20 ai 30 anni e in ottima salute, non si sono limitati ai classici slogan.
Per dare ancora più forza alle loro parole, hanno appeso sulla facciata dell'hotel un cartello che sui social (e non solo) sta facendo parecchio discutere. Ecco a voi il testo: "Siamo stufi di vivere in questa merda di struttura. Avete promeso (promesso, ndr) tante cose che non sono stato fatto (state fatte, ndr) fino adeso (adesso, ndr). Siete i buggiadi voi, basta le buggie (Siete voi i bugiardi, basta con le bugie, ndr). Vostro staff è qui solo fare i soldi e basta. Siamo stati zitti fino adeso (adesso, ndr) ma voi mangiate vostro parolo (vostre parole, ndr) e fate vostro besness (business, ndr). Vergognati. Siamo humani non i shiavi (schiavi, ndr)".
Tutto chiaro no? Qualche parola l'abbiamo sistemata per rendere più fruibile il testo, ma il senso del messaggio gli immigrati sono riusciti a farlo capire più che bene. Ma per la precisione, cosa chiedono alla "struttura di merda? Perché ce l'hanno tanto con lei? Come scrive Bresciasettegiorni.it, i migranti vorrebbero poter lavorare, imparare bene la lingua italiana, ricevere una formazione e lamentano un abbandono dal punto di vista medico. Tutte richieste lecite se non fosse che già la struttura cerca di offrire questi servizi. E i risultati sull'italiano zoppicante si vedono.
Sicuramente dando della "struttura di merda" non risolveranno la questione. Questione, però, già risolta visto che l'hotel Tre Lampioni è stato escluso dal nuovo bando per l'affidamento dei progetti di accoglienza. E il 31 dicembre gli immigrati verranno trasferiti in una nuova "struttura" - si immagina - "di merda".
E alla protesta degli immigrati segue una risposta della Lega. L'onorevole Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda, infatti, commenta: "I richiedenti asilo, tutti giovanotti tra i 20 e i 35 anni, che oggi hanno inscenato una protesta nel bresciano, sul Garda, a Toscolano Maderno perché l'hotel dove sono ospitati non è di loro gradimento, possono togliere il disturbo e tornarsene a casa loro. L'hotel a loro dire è sporco? A vent'anni possono prendere una ramazza e uno straccio e pulirlo loro al posto che scendere in strada e protestare. Ma nessun problema, accontentiamoli, che siano espulsi subito e rispediti a casa loro, tanto nessuno di loro scappa da guerre e possono essere rimpatriati".
E ancora: "A tutti questi giovanotti in salute, che sventolano cartelli con scritto 'hotel di m...a', ricordiamo che In Italia ci sono milioni di cittadini italiani, di pensionati, di malati e di disabili che un hotel sul Garda se lo sognano e che trascorrono agosto nel caldo cocente delle città.
Questo Governo fa bene a pensare di rivedere le risorse per l'accoglienza e il mantenimento di questi immigrati che, nel 90% dei casi, non hanno alcun requisito per essere considerati profughi: basta mantenere in hotel chi si lamenta o peggio ancora delinque. Acceleriamo le procedure per rispedirli nel loro Paese".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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