"Qua non ci abitate e non ci dovete venire". Il poliziotto ha il tono fermo. Deciso. Sta sgridando due rom appena catturate a Genova nel quartiere "fantasma" degli sfollati, cittadini che hanno dovuto lasciare la loro casa a causa del crollo del ponte Morandi e che può facilmente diventare preda di sciacalli e banditi.
Nei giorni scorsi era trapelata la notizia di tre nomadi fermate in via Fillak, vicino al viadotto crollato. Erano arrivate a Genova direttamente da Torino e, secondo le accuse, avrebbero cercato di introdursi nelle case disabitate per svaligiarle. Volevano derubare gli sfollati che già vivono il dramma di non poter dormire nella loro abitazione. Le ladre sono state trovate in possesso di arnesi da scasso in una zona evacuata. Il loro fare sospetto aveva attirato l'attezione della polizia, che le ha fermate e accusate di sciacallaggio. Due di loro sono state rinchiuse nel carcere di Pontedecimo dopo il processo per direttissima. La terza, la più giovane, se l'è invece cavata con un divieto di dimora a Genova e con l'obbligo di firma a Torino.
Ora, però, emerge un video (pubblicato da Local Team) che mostra tutta la rabbia degli agenti costretti a fare gli straordinari per bloccare gli sciacalli. Per fermare chi non si placa neppure di fronte al dramma di 43 persone morte e diversi sfollati.
Secondo Local Team le due nomadi in questione si aggiravano vicino alla zona rossa e guardavano dentro le auto. Entrambe arriverebbero dal campo rom di Bolzaneto. "Qua non ci abitate e non ci dovete venire", si sente dire il poliziotto. "Perché oggi ti ha preso la polizia, domani ti linciano" (guarda qui il video).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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