Drammatico il racconto di Davide Ricci, che ha visto davanti a sé crollare il ponte di Genova. L'uomo stava guidando la propria auto per raggiungere Nervi da Bolzaneto. Mentre si trovava lungo l’argine del Polcevera, in direzione Sud, a un certo punto ha assistito al crollo. "I detriti - racconta al quotidiano Il Secolo XIX - sono arrivati a 20 metri di distanza dalla mia macchina".
L'uomo rivela di aver avuto "come la sensazione che della corrente passasse dall’alto verso il basso, come se un tirante in sostanza sia stato colpito da un fulmine". Non si sa ancora come siano andate esattamente le cose.
Quando parla con il quotidiano genovese il signor Ricci è bloccato in auto insieme ad altri automobilisti. Le forze dell’ordine, infatti, hanno bloccato tutto ordinando si liberare le strade per permettere ai mezzi di soccorso di raggiungere il luogo della tragedia. “Prima si è sbriciolato il pilone centrale - racconta - poi è venuto giù tutto il resto".
C'è anche un altro dettaglio che aiuta a capire quanto sia stato drammatico il momento, anche per i soccorritori.
La prima chiamata di aiuto è arrivata in centrale alle 11.37. "Abbiamo subito dato l’allerta ma speravamo in uno scherzo - racconta il responsabile della centrale 112, Sergio Caglieris - poi si è scatenato l’inferno di telefonate e abbiamo capito che era vero".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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