Il giallo della Ong Lifeline: non risulta sui registri navali

Nuovo salvataggio, nuovo caso Ong. Il governo italiano ha messo nel mirino la Lifeline che ignorando le indicazioni di Tripoli e di Roma ha recuperato 250 migranti in mare

Il giallo della Ong Lifeline: non risulta sui registri navali

Nuovo salvataggio, nuovo caso Ong. Il governo italiano ha messo nel mirino la Lifeline che ignorando le idicazioni di Tripoli e di Roma ha recuperato 250 migranti in mare. E adesso è braccio di ferro con l'esecutivo italiano. Salvini è stato chiaro: "L'Italia la vedrete in cartolina". Il Viminale inoltre ha chiesto alla Ong di far sbarcare i migranti salvati in Olanda. Già perché la nave Lifeline batte bandiera olandese. Ma su questa imbarcazione c'è un piccolo giallo. L'imbarcazione è l'unica nave presente a largo delle coste libiche dopo l'attracco della Aquarius a Valencia. La Lifeline di fatto ha sede a Dresda in Germania e ha debuttato nei salvataggi in mare nel settembre 2016. Lifeline ha dichiarato di battere bandiera olandese. Ma a quanto pare nei registri navali dell'Olanda non risulta nessuna imbarcazione con il nome Lifeline perché si tratterebbe di una nave piccola.

Di fatto si tratterebbe di una sorta di "nave fantasma" su cui il Ministero dei Trasporti ha chiesto che venga avviata una indagine: "Ad oggi non abbiamo ancora riscontri sull'effettiva appartenenza all'Olanda della nave ONG Lifeline, come anche della Seefuchs, che pure batte bandiera dei Paesi Bassi. Per questi motivi sono costretto a chiedere alla Guardia Costiera italiana di avviare un'indagine di bandiera per verificare l'effettiva corrispondenza tra il vessillo battuto dalla nave e l'appartenenza a quella stessa nazionalità.

Vi terrò aggiornati sugli sviluppi, ma di certo vi anticipo che il diritto del mare non permette la navigazione a navi non regolari", ha affermato il ministro Toninelli. Insomma il braccio ferro tra il governo e la Ong è solo all'inizio.

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