Momenti di paura e di terrore per la giornalista del Tg2, Christiana Ruggeri. La donna è stata aggredita dall'ex fidanzato della colf con un pugnale. Nel racconto fatto alla polizia del commissariato Fiedene-Serpentara di Roma, emerge tutta la paura vissuta dalla cronista di viale Mazzini: "Devo la vita alla mia bambina di sette anni che si è messa a gridare quando ha visto quell’uomo avventarsi su di me con un pugnale...L'’ex compagno della tata di mia figlia si è presentato sotto casa per ucciderci tutte e due. Non c’è riuscito solo perché, invece di rimanere impietrita dal terrore, ho avuto la prontezza di spirito di barricarmi in macchina con la mia bambina".
Poi racconta al Corriere gli attimi di terrore vissuti sotto casa con la figlia in macchina: "Dovevo accompagnare mia figlia a scuola - racconta ancora la giornalista -, l’ho sistemata sul seggiolino posteriore nell’auto, ero chinata verso di lei per allacciarle la cintura di sicurezza, quando all’improvviso si è messa a urlare guardando dietro di me. “Ti ammazza, mamma, ti ammazza!'. Giusto il tempo di voltarmi e mi sono ritrovata l’ex della tata che brandiva il pugnale e veniva verso di me. Era sbucato da dietro un albero. La lama era almeno di 30 centimetri". Di fatto la giornalista si è chiusa in auto e dopo qualche istante, mentre l'uomo provava a sfondare i vetri, ha messo in moto ed è partita. Lui ha inseguito l'auto urlando con la lama in mano. La Ruggeri è poi andata alla polizia dove è stata assistita insieme alla sua bambina.
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