Chissà che cosa è pasato per la testa del giovane gambiano quando ha deciso di portarsi via la statuetta di una Madonna, una tipica statua votiva che si trova in tanti giardini delle villette della provincia italiana, forse pensava che potesse avere un certo valore, magari pensava di usarla come oggetto contundente o semplicemente è un ragazzo immigrato fortemente religioso, in ogni caso questo diciannovenne richiedente asilo, già noto alle forze dell'ordine, ne ha pagato le conseguenze. I fatti, secondo quanto riporta il quotidiano La Nazione, sono accaduti a Lastra a Signa in Provincia di Firenze, quando la la proprietaria di una villetta, ha visto un giovane di colore entrare nel suo giardino e poi tentare di accedere in casa tenendo un bastone in mano, la donna ha chiamato subito i carabinieri ma intanto il ragazzo se ne è anadato via portando con sé la statuetta raffigurante la madonna.
I militari dell'arma hanno poi rintracciato il gambiano in un circolo ricreativo nelle vicinanze mentre beveva degli alcolici, quando ha visto i carabinieri si è scagliato contro di loro minacciandoli sempre con il medesimo bastone e sferrando un pugno contro uno di loro.
Alla fine sono riusciti a fermarlo e a perquisirlo, trovando
all'interno del suo zaino anche una grossa pietra, probabilmente usata come oggetto contundente, il giovane è stato identificato, era un richiedente asilo già noto alle forze dell'ordine, adesso è in carcere in attesa di giudizio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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