In Veneto i giudici stanno? Senza stipendio. Storie di ordinaria follia o normale amministrazione direbbe qualche altro, rimane il fatto che nella regione del Veneto i magistrati onorari sono senza paga. Sono quelli che svolgono le funzioni tipiche del giudice o del pubblico ministero, appartengono alla magistratura, ma esercitano questa attività per determinato tempo, ricevendoo un’indennità per l’attività svolta. Peccato che questa indennità, da sei mesi non arrivi. E a essere colpiti sono i giudici onorari (Got) di tutto Veneto di tutte le sette province: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza. Il motivo? Il mancato accredito dei fondi ministeriali già richiesti e sollecitati dagli uffici della Corte.
A denunciare la situazione è la Federmot, la federazione magistrati onorari di tribunale e a parlare è proprio il coordinatore regionale del Veneto, Luigi Giglio, che pratica questa attività da 14 anni e che spiega proprio come da giugno i giudici veneti, circa un centinaio, siano senza stipendio. Per molti di loro, inoltre, significa essere senza soldi da sei mesi. Un’attività infatti quella del giudice onorario che può essere svolta anche dagli avvocati in quanto titolari di partita iva, ma anche soltanto da giudici che vedono in questa attività l’unica fonte di sostentamento. Si viene pagati per ogni causa che si fa, più si fanno cause più si percepisce, ma se i soldi non arrivano non si percepisce nulla. L'indennità è di 98 euro lordi a udienza, se l’udienza procede oltre le cinque ore, i 98 euro lordi raddoppiano.
“Siamo l’unico distretto giudiziario d’Italia – spiega a il Giornale.it, Luigi Giglio che è in servizio da ben 14 anni – a cui non vengono pagate queste indennità da giugno. Una situazione scandalosa soprattutto per quelli che svolgono l’attività di Got - Giudice onorario tribunale ndr - in via esclusiva. Ma anche per il lavoro che quotidianamente facciamo, sia cause civili che penali e per il quale non percepiamo indennità giornaliera”.
Ma perché mancano questi soldi? “Il ministero – ci spiega Giglio – manda i soldi alle Corti d’Appello e si sono giustificati dicendo che sono finiti i fondi da Roma. Abbiamo anche mandato una lettera in Regione, che ci deve ancora rispondere. Ora voglio scrivere a Zaia perché sono sei mesi che non veniamo pagati, in più lo Stato non ci dà nemmeno le prestazioni assistenziali e quindi siamo iscritti all’Ordine degli Avvocati. Stiamo aspettando che il Governo faccia una riforma della magistratura ordinaria”.
Ma intanto? Intanto a intervenire sulla questione e a chiedere solleciti è il deputato forzista Pierantonio Zanettin, che fino a marzo scorso era pure membro del Consiglio superiore della Magistratura e che ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro grillino della Giustizia, Alfonso Bonafede.
Un'interrogazione con cui il deputato quali iniziative il ministro giallo intenda prendere per fare in modo che queste indennità di funzione arrivino. Già, quali?“Accade solo in Veneto - conclude Giglio - e tutto ciò lo ripeto è scandaloso”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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