Iniziano a filtrare parti del verbale dell'interrogatorio di Massimo Bossetti, il muratore sospettato dell'omicidio di Yara Gambirasio. I verbali pubblicati oggi da Repubblica fanno riferimento all'interrogatorio del 6 agosto scorso, quando il pm di Bergamo Letizia Ruggeri si è soffermata a lungo sulla vita personale di Bosetti, sospettando che alla base del delitto ci fosse il movente sessuale.
“Ho guardato siti porno con mia moglie, ma mai video sui minori” si difende il sospettato che secondo la Procura che ha analizzato la cronologia del suo computer ha trovato più volte nei motori di ricerca la parola tredicenne seguita da dettagli a sfondo pornografico. Incalzato con la domanda se avesse mai avuto fantasie riguardo a tredicenni Bosetti ha aggiunto che “No mai. Può essere che io e mia moglie abbiamo guardato dei siti porno, tipo Youporn, questo sì. Ma video con minori mai”.
L'unico sospettato dell'omicidio di Yara Gambirasio si trova in carcere dal 16 giugno scorso e continua a respingere le accuse, nonostante le analisi degli inquirenti abbiano dimostrato che le tracce biologiche sui vestiti della vittima e il suo Dna sono compatibili al 99,9
per cento. Nonostante l'alibi smentito dai suoi colleghi di lavoro e dall'analisi dei suoi tabulati telefonici. “Dottoressa, non ho niente da confessare perché non ho fatto niente” continua a ripetere Bosetti.
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