Non smette di far parlare di sé il discusso sindaco di Messina, Renato Accorinti. Il primo cittadino è intervenuto a Radio 24. Le sue dichiarazioni hanno fatto subito scalpore.
L'intervento del Sindaco su Radio 24
"A Messina un quartiere a luci rosse lo farei, perché no. Molto meglio il quartiere hot che tutto quello che succede per le strade. Se oggi potessi decidere di aprire i bordelli e togliere le puttane dalla strada lo farei", ha esordito così durante la trasmissione La Zanzara, come riportato da Il Populista. Dopo la prostituzione si passa alla legalizzazione delle droghe: "Non ho mai fumato una sigaretta normale. In India mi sono ritrovato in un posto dove c’era un rituale e mi sono fatto un cannone, ma in Italia no. Legalizzerei la droga leggera, su questo non c’è alcun dubbio".
E invece sulle droghe pesanti, cosa pensa il sindaco di Messina? Il conduttore lo imbecca con una domanda secca: "E la cocaina?". Risposta pronta: "Sì, legalizzerei anche quella. Ovviamente aiutando le persone dipendenti con un percorso di uscita. E poi con la legalizzazione bruciamo gli affari della mafia che hanno inquinato tutte le altre cose. Gli bruciamo tutti gli affari", ammette Accorinti.
Tra le dichiarazioni su Renzi e il referendum spicca la questione sui rom.
Accorinti anche qui ha le idee chiare, ma molto discutibili: "Rubano molto meno dei siciliani mafiosi. Molto meglio loro di tutti quei siciliani mafiosi e collusi con la mafia. O di quei politici che in modo lucido hanno devastato l’Italia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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