Ikea vara le case low-cost per ospitare gli immigrati: presto anche in Italia?

Il colosso svedese dell'arredamento sbarca in Svizzera con delle nuove strutture speciali per richiedenti asilo

Ikea vara le case low-cost per ospitare gli immigrati: presto anche in Italia?

Costruire un alloggio per rifugiati? Costerà poco più di duecento euro a persona.

L'ultima frontiera dell'ospitalità low-cost è fornita da Ikea, colosso mondiale dell'arredamento per tutte le tasche. L'azienda svedese da alcuni mesi ricevuto una commessa molto importante per ospitare profughi: addirittura dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati che ha commissionato ben diecimila strutture.

Si tratta di strutture di circa cento chili, che possono ospitare cinque persone in 17,5 metri quadrati e vengono montate in circa quattro ore. Il costo? Poco più di mille euro. Il rifugio, noto col nome di "Better shelter" (per l'appunto "rifugio migliore") viene già adoperato in diversi campi profughi nelle aree più travagliate del pianeta.

Era quindi solo questione di tempo prima che sbarcasse anche in Europa - supporto prezioso agli Stati dell'area Schengen alle prese con l'emergenza migratoria. E in prima linea c'è un insospettabile: la Svizzera.

Che, per quanto non ai primi posti per l'accoglienza in Europa, ha deciso di attrezzarsi con la proverbiale precisione elvetica. Il canton Argovia ne ha già adottate due in via sperimentale e potrebbe presto acquistarne almeno un centinaio.

Chissà che anche in Italia a qualche

prefetto non venga in mente questa soluzione per ovviare al problema degli alloggi per migranti. Una soluzione a costo contenuto che potrebbe rivoluzionare il sistema dell'accoglienza in tutta Italia.

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