Immigrati centro di accoglienza si strappano la carne a morsi

Nel centro di accoglienza in provincia di Sassari sette profughi hanno avuto una discussione, si sono massacrati di botte e hanno distrutto mezza struttura che li ospita

Immigrati centro di accoglienza si strappano la carne a morsi

Nella notte sette immigrati ospiti del centro di accoglienza di Sorso (Sassari) sono stati i protagonisti di una violenta rissa "cannibale".

"Il Vivaio" è un centro di accoglienza che ospita un centinaio di profughi che spesso protestano contro le istituzioni perché rivendicano migliori servizi. Questa notte, però, alcuni immigrati originari del nord Africa hanno inscenato una rissa tra di loro. Durante la cena, sette ospiti hanno avuto una discussione in merito alla spartizione del cibo. Il mediatore culturale presente nella struttura, non riuscendo a placare la furia degli stranieri, ha chiesto aiuto alle forze dell'ordine.

I profughi hanno iniziato a discutere perché ritenevano che alcuni di loro avessero più cibo nel piatto. Ma in breve tempo, la situazione è degenerata in un vero e proprio massacro. Gli immigrati, infatti, hanno iniziato a colpirsi violentemente con bastoni, mattoni e addirittura con le seghe dentate. Poi, due uomini, trovando queste armi troppo poco efficaci, hanno cominciato a strapparsi la carne a morsi.

I carabinieri, una volta entrati a "Il Vivaio", hanno trovato un pezzo di lobo auricolare a terra e altre parti del corpo sparse nella

struttura. Il centro di accoglienza è stato distrutto in gran parte e gli arredamenti sono stati pesantemente danneggiati. I sette stranieri sono stati arrestati con l'accusa di rissa aggravata.

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