"La grande sfida per l’Europa è tornare ad essere la madre Europa". Oggi invece, a causa della crisi demografica, è diventata "nonna Europa". In una intervista a Radio Renascenca, papa Francesco ricorda che "giustamente quando c’è uno spazio vuoto, la gente cerca di riempirlo: se un paese non ha figli, i migranti vengono ad occuparne il posto". All’emittente cattolica del Portogallo il Santo Padre sottolinea che "solo pochi paesi in Europa sono giovani". Ad esempio, l’Albania: "Mi ha impressionato, perchè l’età media è di 40, 45 anni, o la Bosnia-Erzegovina. In altre parole, i paesi che sono stati ricostruiti dopo una guerra".
A far temere per il futuro dell’Europa, secondo Francesco, è "il livello delle nascite in Italia, Portogallo e Spagna. Penso - osserva - che sia quasi allo 0%. Invece, se ci sono bambini non ci sono spazi vuoti". Sulle cause di questa caduta delle nascite, il Papa mette al primo posto "la cultura del benessere". "L’ho sentito - confida - anche nella mia famiglia, dai miei cugini italiani, anni fa: 'No, senza figli perché si preferisce viaggiare in vacanza o comprare una villa, o questo o quello'. E poi, gli anziani lasciati soli". Per Bergoglio, il fenomeno migratorio "è la punta di un iceberg" in un mondo dove il 17% della popolazione mondiale ha l’80% della ricchezza. "Vediamo questi rifugiati, questa povera gente in fuga dalla guerra, in fuga dalla fame. E sotto sotto - denuncia il Pontefice - la causa è un sistema socio-economico cattivo, ingiusto. Il centro deve essere sempre la persona. Ma non è così: lo vediamo nel sistema economico dominante il centro è il dio del denaro, è l’idolo della moda".
Dopo l'appello del Santo Padre, in Vaticano sono state già trovate le famiglie di migranti da ospitare. Nel colloquio, papa Bergoglio ribadisce in modo ampio le sue posizioni sulla accoglienza ai migranti e sull’Europa, e racconta come dalla fine dell’Ottocento l’Argentina abbia integrato i profughi da diverse ondate migratorie da vari paesi europei, tra cui italiani, portoghesi, e successivamente polacchi. "I Bergoglio - sottolinea nell'intervista - furono bene accolti in Argentina, «una nazione che non è scivolata nella xenofobia ma ha aperto le sue porte".
Quindi rinnova l'appello a tutte le parocchie ad accogliere gli immigrati: "Quando dico che una parrocchia deve accogliere una famiglia, non intendo che per forza gli ospiti debbano andare a vivere in canonica, ma che la comunità parrocchiale cerchi un posto, un angoletto per fare un piccolo appartamento o, nel peggiore dei casi, si organizzi per affittare un appartamento modesto per quella famiglia, ma che abbiano un tetto, che vengano accolti e vengano inseriti nella comunità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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