Un trentenne bengalese che sarebbe affiliato all'Isis è stato bloccato all'aeroporto Marco Polo di Venezia ed immediatamente espulso dall'Italia.
Come riferisce Il Messaggero Veneto, la Digos di Gorizia indagava da mesi sulla figura di Mahamud Hasan, commerciante del Bangladesh residente a Grado: secondo gli inquirenti sarebbe stato un assiduo frequentatore di siti e forum jihadisti, inneggiando all'Isis e alla sharia, che elogiava in testi pubblicati sotto falso nome. Tanto da fare professione di fede al Califfato e a tentare di fare proseliti fra i correligionari.
Così, quando l'uomo è rientrato in Italia da Dacca, dove si trovava da cinque mesi, è stato immediatamente bloccato all'aeroporto e imbarcato sul primo volo in partenza per il Bangladesh. Per quindici anni non potrà più rientrare in Italia, stabilisce il decreto di espulsione firmato dal ministro degli Interni Angelino Alfano.
"La sua presenza in Italia costituiva una minaccia per la sicurezza dello Stato", si legge nella nota diramata martedì mattina dalla questura del capoluogo isontino.
Hasan si era trasferito a Grado nel 2014, dopo un periodo a Bologna: nel centro lagunare gestiva un bazar di oggettistica e
abbigliamento vicino al porto. A gennaio aveva fatto ritorno nel proprio Paese d'origine per sposarsi. In inverno la polizia gli aveva già sequestrato due hard disk con materiale sensibile poi pubblicato su internet.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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