L'Europa striglia duramente l'Italia per il filmato che ritrae un gruppo di persone ospitate nel centro di accoglienza di Lampedusa, in fila per essere sottoposte alla disinfezione contro la scabbia. Le immagini molto dure trasmesse dal Tg2 hanno innescato una durissima polemica: politici e associazioni per i diritti umani hanno paragonato il trattamento riservato ai migranti a quello usato nei campi di concentramento. Anche se il responsabile della Cooperativa che gestisce il centro, Cono Galipò, in un'intervista al Corriere ha precisato che "non è un lager" e che "vengono seguiti rigidamente tutti i protocolli previsti per la tutela della salute". Quanto al trattamento medico, praticato all'aperto, Galipò ha precisato che se fosse stato spruzzato il "benzoato" nei bagni (sedici quelli a disposizione), vi sarebbero stati dei gravi rischi per tutti i migranti, con la necessità di bloccare tutti i servizi igienici. Insomma, la situazione - anche se poco piacevole - non è esattamente com'è stata dipinta, anche se, a pensarci bene, per evitare le polemiche sarebbe stato sufficiente garantire un minimo di privacy alle persone sottoposte al trattamento, evitando di farle spogliare nude davanti a tutti. Intanto il governo ha fatto quadrato: Letta si è detto choccato, promettendo un'indagine approfondita. Alfano ha ribadito che chi ha sbagliato pagherà. "Il trattamento che noi stavamo facendo - ha chiarito ancora Galipò - previsto da un protocollo, stava durando da un’ora e mezza e a un certo punto alcuni immigrati si sono spazientiti, si sono spogliati e hanno chiaramente inscenato quanto si vede". E insiste: "Il tutto va contestualizzato. Abbiamo avuto tre sbarchi in cui il sospetto di scabbia era molto alto e normalmente quando i casi sono pochi i trattamenti si fanno in infermeria, ma quando sono 104 ci vogliono dei locali disponibili".
L'Europa minaccia sanzioni
"Le immagini che abbiamo visto dal centro di detenzione di Lampedusa sono spaventose e inaccettabili. Ci metteremo in contatto con le autorità italiane per chiedere maggiori informazioni su questi eventi e chiediamo loro di fare piena luce su quanto accaduto". Lo ha detto il commissario Ue agli Affari interni, Cecilia Malmstrom. Il commissario Ue ha spiegato che "abbiamo già iniziato le indagini sulle condizioni deplorevoli in molti centri di detenzione italiani, tra cui Lampedusa, e non esiteremo ad avviare una procedura di infrazione per assicurarsi che le norme e gli obblighi dell’Ue siano pienamente rispettati". Malmstrom ha infine avvertito che "la nostra assistenza e sostegno alle autorità italiane nella gestione dei flussi migratori può essere proseguita solo se il Paese garantisce umana e condizioni di accoglienza dignitose per i migranti, richiedenti asilo e rifugiati".
Governo compatto
Per il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri è necessaria un’inchiesta su quando accade a Lampedusa. "Le immagini fanno stare male", ha sottolineato il ministro. "Le immagini di Lampedusa fanno stare male - ha detto Cancellieri a Radio 24 - perché il problema delle disinfezioni esiste, so che Letta ha chiesto un'inchiesta. Può darsi che le immagini distorcano la realtà. Bisogna vedere tutta la procedura cosa comporta, prima di giudicare va fatta un'inchiesta, però le immagini fanno stare male impressione". E il ministro della Salute, Neatrice Lorenzin, sottolinea che "le procedure non prevedono persone nude in un capannone e irrorate con un disinfettante".
Lega Nord contro la Ue
"Adesso basta coi 'poveri migranti' di Lampedusa. Nessuno li ha invitati, se si trovano male che tornino a casa loro. E l’Europa, e i ben pensanti, non rompano le palle". Così il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, commenta su Facebook le parole del commissario Ue agli Affari interni, Cecilia Malmostrom, che ha espresso "una seria preoccupazione" per le recenti immagini relative alle condizioni degli immigrati nel centro di accoglienza dell’isola.
Rimossi i dirigenti Coop
Legacoop Sicilia ha dato indicazione ai soci di "Lampedusa Accoglienza", la coop che gestisce il
centro per migranti, "di rimuovere e rinnovare il management attuale e di avviare immediatamente una migliore organizzazione con altre professionalità". La decisione dopo il video del Tg2 sul trattamento riservato ai migranti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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