Sergio Mattarella non era ancora stato eletto XII Presidente della Repubblica ma già gli enigmisti si scatenano con uno dei giochi più popolari tra gli amanti del genere: gli anagrammi.
Per l'autore del Mattarellum, in rete circolano già diverse combinazioni: "Il segreto, la trama" (la cui paternità è però da attribuire a Bartezzaghi); "Allargato estremi", forse in riferimento all'auspicio di larghe intese; "Matteo si rallegra", con chiaro richiamo al presidente del Consiglio.
Quella degli anagrammi, però, è un'arte antica e i nomi dei politici figurano da sempre tra quelli "presi di mira" più spesso: dalla Prima Repubblica arriva l'anagramma di Pietro Nenni ("Non è Pertini"), ma anche quello di Giulio Andreotti ("L'intrigo è d'aiuto").
Non ne sono stati esenti, però, nemmeno i protagonisti della Seconda Repubblica, spesso pizzicati con un velo di cattiveria: da Fausto
Bertinotti ("si è fatto bruttino") a Rocco Buttiglione ("un clerico bigotto"), da Giulio Tremonti ("È il muto intrigo") a Francesco Rutelli ("Citrullo francese").- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.