Quando si dice prenderla con filosofia. A Sorso, piccolo comune in provincia di Sassari, una donna di 39 anni è stata piantata in asso dal promesso sposo il giorno del matrimonio. Ha atteso invano l'arrivo in Chiesa del fidanzato, un militare di 15 anni più giovane di lei e alla fine, anzichè annullare il pranzo nuziale, ha deciso di portare tutti gli invitati a mangiare.
Qualche giorno prima del giorno fissato per il matrimonio, la coppia aveva ricevuto amici e parenti per la consueta cerimonia dei regali nuziali. Tutto sembrava andare nel modo giusto, ma la sorpresa era dietro l'angolo. Sabato mattina, nella chiesa comunale di Sorso c'erano tutti tranne il fidanzato, l'unico a non presentarsi alla cerimonia programmata per le 11.
Il parroco del paese e gli invitati hanno atteso a lungo l'arrivo dello sposo, che tuttavia non se l'è sentita di fare il grande passo e ha tagliato la corda. Constatata in modo definitivo la defezione del giovane militare, il sacerdote ha annullato la cerimonia e, mentre la chiesa si svuotava, ha avuto qualche parola di consolazione per la promessa sposa.
Qualcuno ha creduto che al 24enne fosse successa una disgrazia, tanto che alcuni parenti della sposa hanno avvisato le autorità per dare il via a una vera e propria "caccia all'uomo" risultata infruttuosa. Del giovane nessuna traccia, almeno fino all'indiscrezione decisiva: il ragazzo si sarebbe fatto assegnare a una caserma di Alghero per sfuggire al matrimonio.
Poi il colpo di scena: subito dopo l'annullamento delle nozze, la sposa si è lanciata in un
atto di coraggio, radunando gli invitati e portandoli al banchetto nuziale già programmato. Il pranzo si è svolto regolarmente e gli astanti hanno avuto modo di esprimere la loro solidarietà alla donna e ai suoi familiari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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