La Lega: "Il centro estivo delle suore chiuso per far spazio ai rom"

La denuncia della Lega a Roma: "Il centro estivo chiuso per far spazio a un centro di accoglienza destinato a famiglie rom del Camping River"

La Lega: "Il centro estivo delle suore chiuso per far spazio ai rom"

Riceviamo e pubblichiamo:
In relazione all’articolo dal titolo “La Lega. Il centro estivo delle suore chiuso per far spazio a rom” a firma Claudio Cartalo pubblicato su “il Giornale.it” in data 4 agosto, si precisa, ai sensi dell’articolo 8 legge n. 47/1948, che non risponde a verità che le suore di via Santa Cornelia hanno offerto ospitalità alle famiglie di etnia rom sgomberate dal Camping River in data 26 luglio. La notizia si basa su dichiarazioni rilasciate da Fabrizio Santori (esponente capitolino di “Noi con Salvini”) e Riccardo Corsetto, responsabile della sezione Ponte Milvio dello stesso movimento politico. Le famiglie si trovano, viceversa (come correttamente riportato in altro articolo), presso la stazione di Prima Porta. Infine, in qualità di legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom, ho presentato richiesta di accoglienza presso lo Stato del Vaticano per le 257 persone (tra cui circa 120 bambini) sgomberate dal Camping River.
Marcello Zuinisi
(Associazione Nazione Rom)

La denuncia arriva dalla Lega della Capitale. E rinfocola la polemica sullo sgombero del campo nomadi "Camping River". Le famiglie rom che si sono trovate senza un tetto si stanno attrezzando come possono. Alcune, come rivelato dal Giornale.it, si sono accampate nei pressi della stazione di Prima Porta. Altre, invece, secondo i leghisti avrebbero trovato ospitalità grazie alla Diocesi di Roma. O almeno è questo quello che denunciano Fabrizio Santori, esponente capitolino della "Lega con Matteo Salvini", e Riccardo Corsetto, responsabile della Sezione di Ponte Milvio.

Lo sgombero del Camping River

"Il centro estivo di via di Santa Cornelia 150 – scrivono i leghisti in una nota - gestito dalle suore Piccole figlie del Sacro cuore, dipendenti direttamente dalla Diocesi di Roma, che era punto di riferimento per tante famiglie di Prima Porta, sarebbe stato chiuso per far spazio a un centro di accoglienza destinato a famiglie rom che l'amministrazione capitolina ha sgomberando dal Campo River di via Tenuta Piccirilli e che qualche ora fa avevano tentato di occupare illegalmente l'Hotel Point di via Flaminia".

La denuncia della Lega

La segnalazione ai due esponenti del partito salviniano sarebbe arrivata da famiglie della zona.

"La notizia ha allarmato i residenti e le famiglie del quartiere – attaccano Santori e Corsetto - che avevano nelle suore di Santa Cornelia 150 un punto di riferimento per i propri figli, e oggi invece temono la vicinanza dei rom recentemente sgomberati dal Campo River, in un quartiere già ad alta tensione sociale. Andremo in fondo, i cittadini non vanno presi in giro".

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