Prosegue senza sosta la fuga degli italiani all'estero stremati dalla pressione fiscale del nostro Paese provano a far respirare le tasche altrove. Lo scorso anno sono aumentati del 30 per cento i cittadini italiani che hanno deciso di spostare la propria residenza a Malta. Ma l'esodo non si ferma qui. Tra i Paesi più ambiti c'è ad esempio il Portogallo che fatto registrare un +17 per cento di residenze da parte degli italiani, a seguire ci sono anche Irlanda, Albania e Qatar. A fornire i dati, come riporta Italia Oggi, è l'Aire, l'Anagrafe italiana residenti all'estero.
Tra i motivi del cambio di residenza ci sono prblemi professionali, ma anche una pianificazione fiscale diversa. I controlli dell'Agenzia delle Entrate comunque non si fermeranno e qualche settimana fa proprio il Fisco ha annunciato una stretta nelle verifiche sulle posizioni fiscali per chi ha una residenza all'estero. La meta più gettonata per la fuga è comunque Malta che viene definita spesso come la Panama d'Europa. Ma per trasferirsi a Malta servono requisiti chiari. Infatti le norme nel tempo sono diventate più stringenti per evitare che questi trasferimenti possano diventare vere e proprie fughe dal fisco italiano. E così ad esempio chi si trasferisce in Paesi della black list viene comunque considerato residente in Italia. In questo quadro non perde terreno nemmeno Panama che ha fatto registrare un +14 per cento di presenze italiane. È probabile però che presto questo flusso possa invertirsi. La manovra prevede un regime di favore per i cosiddetti residenti non domiciliati, italiani e stranieri che residenti all’estero decidono di spostare gli affari in Italia. Verrà riconosciuta un’imposta fissa sui redditi dall'estero di 100 mila euro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.