L'intercettazione ai terroristi: "Venite a Bolzano: la casa la paga il Comune "

Dalle indagini del Ros emerge che i terroristi preferiscono la provincia di Bolzano per trovare casa perché facilmente si ottengono aiuti dai servizi sociali

L'intercettazione ai terroristi: "Venite a Bolzano: la casa la paga il Comune "

Ci sono delle regioni italiane preferite dai terroristi islamici di casa nostra. A quanto si apprende dalle indagini condotte dal ROS che lo scorso 13 novembre hanno portato all'arresto di diverse persone a Merano, sarebbe il Trentino-Alto Adige la provincia preferita dai terroristi. Il motivo? Lì è più facile trovare casa e sostegno economico da parte dello Stato.

Esattamente, sostegno ai terroristi a nostre spese. Dalle indagini, infatti, venne fuori che Abdul Rahman Nauroz, 36enne responsabile della cellula italiana, viveva e faceva proselitismo in una casa il cui affitto era pagato dai servizi sociali della città.

Ora si aggiungono altri particolari, come scrive il Corriere dell'Alto Adige. "Se vuoi vivere in Italia è meglio che tu vada a Bolzano - si legge nelle intercettazioni risalenti al 27 aprile tra Muhamad Majid e tale Kalid - …ti pagano la casa anche se non lavori". "Per il lavoro e anche per il sociale – aggiunge Kahlid – basta che fai come ha fatto Mullah Kawa, lui ha pagato l’affitto di casa soltanto per sei mesi. Dopodiché ci hanno pensato i servizi sociali. Che lavora o che non lavora è uguale! Può starsene tranquillamente a casa che tanto gli paga tutto il Comune. Gli passano pure un mensile per lui, la moglie e i figli".

Come fare per ottenere

l'alloggio gratis? "Il sistema che utilizzano a Bolzano è come quello tedesco – spiega Kalid – tutti i curdi che si trovano a Bolzano non lavorano. Stanno tranquillamente a casa… pensa bene a quello che ti ho detto".

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