È un'Italia divisa in due quella che emerge dai risultati delle prove Invalsi del 2019, presentati questa mattina a Roma. Nonostante sia stato registrato un lieve miglioramento rispetto al 2018, l'istruzione al Sud resta un'emergenza e rimane anche la mancanza di una scuola equa.
Nella scuola elementare, il 20% degli studenti di seconda risulta largamente insufficiente nella comprensione del testo in italiano, ma in Calabria la percentuale aumenta al 24%. Maggiore il divario se si parla di matematica, la cui mancata comprensione è pari in media al 28%, ma che al Sud si allarga fino a raggiungere il 35% in Calabria. Risultati controcorrente, invece, per la Basilicata, che registra valori nettamente inferiori alla media, con il 10% di studenti che non comprendono il testo italiano e il 15% di insufficienti in matematica.
Il divario tra Nord e Sud aumenta con la crescita dell'età: già in quinta elementare, infatti, gli alunni in difficoltà su un testo di italiano aumentano di 10 punti in Calabria e Sicilia, considerando il 25% della media del Paese. Stesso quadro, secondo quanto ricorda Repubblica, per quanto riguarda la matematica e l'inglese: il 15% degli alunni non comprende l'inglese a livello base, ma in Sardegna i dati ne registrano il 32%.
In terza media, poi, le differenze si fanno nette e le incomprensioni dei testi diventano più pesanti in tutto il Paese, con il 35% degli scolari che non è in grado di comprendere un testo italiano. Ma in Calabria, gli scolari con difficoltà sono addirittura uno su due, il 50%. Per i 15enni, la matematica risulta ancora più insidiosa e la percentuale di difficoltà sale al 38%, mentre in Sardegna e Campania supera il 50% e in Sicilia e Calabria si avvicina al 60%
Il quadro sembra deludente anche alle superiori, dove gli alunni scarsi in italiano raggiungono il 30% in media, ma il 45% in Calabria e Sardegna. Sulla matematica le difficoltà aumentano, con il 42% di studenti che arriva alla maturità con gravi lacune, mentre in Calabria, Sicilia, Campania e Sardegna ci si attesta intorno al 60%. Ma è l'inglese lo scoglio maggiore per gli scolari delle scuole superiori: in Calabria, 7 maturandi su 10 non riescono a leggero in modo corretto e l'85% non lo comprende. Il dato medio del Paese si attesta sul 50% per la lettura della lingua straniera e il 65% non raggiunge il livello B1.
"Oltre ad alcuni innegabili segnali di
preoccupazione, ci sono anche tendenze incoraggianti e spunti di immediato intervento migliorativo", ha detto il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti, commentando i risultati dei test Invalsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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