Lodi, assaltano la trattoria nella notte. Titolare uccide ladro a fucilate

Notte di sangue a Casaletto Lodigiano. Una banda di malviventi è entrata nella notte in una trattoria. Il titolare è sceso col fucile e ha colpito un ladro alla schiena

Lodi, assaltano la trattoria nella notte. Titolare uccide ladro a fucilate

Un colpo di fucile nella sua trattoria violata dai ladri. Il ladro trovato cadavere a 300 metri dal locale colpito alla schiena. Sono questi i particolari della tragedia avvenuta questa notte in una frazione diCasaletto Lodigiano (Lodi), dove una banda di ladri è stata scoperta dal proprietario della trattoria-bar di Gugnano che subito dopo ha aperto il fuoco con il suo fucile da caccia.

L'irruzione dei banditi

L'irruzione all'"Osteria dei amis" è avvenuta intorno alle 3 o le 4 di questa notte. Per entrare nell'osteria i ladri hanno usato l'ingresso dal retro, forzando la saracinesca e facendo irruzione nei locali per rubare sigarette e altri beni. È scattato però l'allarme. Il titolare, Mario Cattaneo, vive al piano superiore e stava dormendo. Svegliato di soprassalto dall'allarme, si è imemdiatamente precipitato disotto per difendere la sua proprietà portando con sé il fucile da caccia.

Ladro abbandonato in strada

Secondo quanto si apprende dalla prima ricostruzione fornita dall'uomo ai carabinieri, tra i ladri e il proprietario è iniziata una colluttazione alla fine dalla quale Cattaneo ha aperto il fuoco. Un colpo di fucile ha colpito alla schiena uno dei tre banditi. Sarà l'autopsia a chiarire meglio le dinamiche della morte. Il corpo della vittima è stato trovato a circa 300 metri dal locale vicino al cimitero, seminudo e senza portafogli. È probabile che i complici lo abbiano abbandonato a bordo strada e gli abbiano tolto segni di riconoscimento. Forse per coprirsi la fuga. Il titolare dell'osteria invece è stato curato dagli operatori sanitari per le lievi ferite riportate ed è stato ascoltato dai carabinieri.

Il racconto del testimone

Ci sarebbe un testimone, un vicino del ristoratore che ha visto tutto e avrebbe interagito anche con l'uomo dopo che questi ha aperto il fuoco. "Ero insonne a letto - ha raccontato all'Ansa un vicino di 76 anni - e ho sentito anzitutto l'allarme del bar. Qualche secondo dopo c'è stato un forte rumore che poi ho capito essere quello della saracinesca che veniva alzata. Immediatamente sono andato ad aprire la finestra della mia sala e ho visto quattro persone che urlavano: Mario Cattaneo, l'uomo che ha sparato, la moglie, la nuora e il figlio. In quel momento in particolare la moglie gridava al marito spingendolo in casa: 'Metti giù questo fucile'. E Il figlio gridava al padre: 'Perché hai caricato il fucile?'".

Il sindaco con il ristoratore

Il sindaco e l'amministrazione comunale di Casaletto Lodigiano saranno "al fianco di Mario e Luca e delle loro famiglie", ha scritto in una nota il Comune "in seguito ai tragici

eventi che oggi hanno sconvolto la nostra piccola comunità e ancor prima la famiglia di Mario e Luca". In questo "drammatico momento", si legge, "diamo loro la nostra piena solidarietà e la vicinanza di tutta la nostra gente".

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