Macron fa il bullo

A Bardonecchia raid armi in pugno dei gendarmi francesi. Parigi non si scusa. È solo l'ultima prepotenza del presidente amato dalla sinistra

Macron fa il bullo

Gendarmi francesi armati hanno fatto ieri un'operazione di polizia non autorizzata in territorio italiano. È successo a Bardonecchia, obiettivo un centro di accoglienza di immigrati in attesa, probabilmente, di tentare la sorte per passare clandestinamente in Francia. È un duro colpo per la sovranità nazionale che certo non prevede la delega della sicurezza e del rispetto della legge a uno Stato estero, manco fossimo una colonia di Parigi. La vicenda ci dice due cose. La prima è che l'Europa, anche quella democratica e progressista di Macron, non ne può più del lassismo dell'Italia su controllo e gestione dei flussi migratori, che sta mettendo a rischio non solo la legalità interna ma pure quella internazionale. La seconda riflessione è che l'Italia ha perso l'autorevolezza di un tempo e il rispetto dei Paesi confinanti: l'Austria sta per annettersi senza alcun accordo i cittadini del Sud Tirolo, ai quali offre in modo automatico la doppia cittadinanza, la Germania fa sapere di non avere più intenzione di sopportare la nostra allegra gestione dei conti pubblici e ora la Francia che ci commissaria con i suoi gendarmi.

Colpa nostra, quindi. Colpa dei governi di sinistra che si sono succeduti negli ultimi anni elemosinando piaceri, scorciatoie e sconti alla comunità internazionale invece che trattare con serietà e fermezza le proprie non poche ragioni, soprattutto in tema di immigrazione. Servi e questuanti prima o poi vengono trattati da tali, e ieri lo si è visto in modo eclatante. Ma detto questo resta il fatto che Emmanuel Macron si sta comportando come un despota di altri tempi, arrogante e presuntuoso come solo i francesi sanno essere. Questo signore merita, al di là dei nostri demeriti, una risposta molto dura prima che sia troppo tardi. Se i suoi incapaci poliziotti non sono stati in grado di evitare le stragi di Charlie Hebdo, del Bataclan e di Nizza, dubito che possano servire a qualcosa inseguendo armi in pugno un disperato in Italia, Paese nel quale l'unica cosa che pare funzionare - facciamo gli scongiuri - è proprio la sicurezza nazionale.

Non c'è niente da fare, i francesi sono tutti uguali nella loro boria.

Sarkozy rideva di noi, Macron ci deride e umilia perché loro, appunto, sono francesi e noi i soliti les italiens. Sai che c'è? Non farei cambio per nessuna ragione al mondo. Senza Roma, da quelle parti sarebbero ancora fermi ad Asterix e Obelix.

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