La mamma del piccolo Antonio Giglio, morto nelle stesse circostanze della piccola Fortuna, adesso è accusata di omicidio volontario. A darne notizia è ilMattino. E a quanto pare la notizia sarebbe stata confermata da ambienti giudiziari. Finora, nei suoi confronti, era stato ipotizzato l'omicidio colposo. A rivolgere pesanti accuse nei confronti della madre del piccolo Antonio è Antonella Caputo sorella di Raimondo Caputo - l'uomo in carcere con l'accusa di avere violentato e ucciso Fortuna. "La tapparella era rotta - dice in un file audio mandato in onda da Radio 1 Rai -, alzata a metà, lei l'ha sollevata ancora e ha buttato giù il figlio".
"L'ex marito la ricattava, - dice ancora la donna - non voleva farle vedere la creatura, e allora lei ha detto o con me o con nessuno".
La donna sarà interrogata questo pomeriggio nel carcere di Benevento dove è detenuta per l’accusa di favoreggiamento in abusi sessuali a minori contestati al suo compagno Raimondo Caputo, che è in carcere su mandato del gip di Napoli Nord sia per pedofilia, nei confronti delle tre figlie minorenni di Marianna Fabozzi, sia per l’omicidio di Fortuna, chiamata da tutti Chicca: l’avrebbe lanciata giù dal terrazzo perchè si era rifiutata di subire l’ennesima violenza sessuale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.