Mariana Rodriguez: "Potrei essere la nipote di Belen!"

Fanno di tutto per metterle in competizione ma Mariana Rodriguez non fa paragoni con nessuno. Belen dice che è "una copia...come una borsa finta", Mariana fa due conti e si prepara a chiamarla zia

Mariana Rodriguez: "Potrei essere la nipote di Belen!"

Due Rodriguez che appartengono a due generazioni diverse. Una è arrivata in Italia diversi anni fa, l'altra da poco. A parte il cognome e l'origine sud-americana non ci azzeccano nulla.

Incontriamo la Rodriguez venezuelana, che di nome fa Mariana, nella lussuosa casa della manager Paola Benegas, quella che a suo tempo ha lanciato Belen. Mariana ha colto al volo l'occasione, ha avuto la fortuna - come dice lei - di incontrare l'influente donna-manager ed ora il suo guadagno si è triplicato ed è piena di lavoro.
"Una trovata pubblicitaria per fomentare un po' il gossip - spiega Mariana Rodriguez", e per creare quella giusta competizione che ha fatto scivolare Belen in una battuta non proprio gradita. Belen dice: "La gente si ricorda dell'originale, non delle copie. È come una borsa finta". Di certo la battuta è infelice, ma secondo Mariana è la trappola in cui cadono le persone che diventano famose. "Iniziano ad avere paura...a volte mi sento dire che Belen è arrivata prima, ovvio, visto che quando è arrivata in Italia io avevo 10 anni!". Mariana è in competizione solo con una persona: se stessa.
Nata a Caracas, in Venezuela, 23 anni fa, è arrivata in Italia con una valigia stracarica di sogni. Ha iniziato a lavorare come commessa nel suo paese "sono nata in una famiglia umile - spiega - che non mi ha mai fatto mancare niente (si fa il segno della croce e dice Amen), mia mamma mi ha sempre fatto vedere la povertà, le mie compagne di scuola vivevano in case che cadevano a pezzi, e riuscivano appena a mangiare. Io sono cresciuta in una delle baracche più pericolose del Venezuela e ne ho viste di tutti i colori"
Non dimentica da dove viene e del successo che sta avendo soprattutto come modella non si è quasi accorta. Guadagna molto bene ma il suo stile di vita non è cambiato.
Di sicuro "tiene cabeza", un fattore che ritiene importantissimo perchè la bellezza passa. Ora si gode il momento ma sogna di diventare un'imprenditrice, avere un suo marchio, continuare ad aiutare la sua famiglia.
Mangia, e parecchio: una dieta ipercalorica a base di pasta, pizza, mozzarella, hamburger e chi più ne ha ne metta. Questo grazie a un metabolismo veloce per cui non assimila nulla " ho sempre lottato per avere un po' di ciccia! - dice".
Certo è che con tutto il successo che stanno avendo le ragazze sudamericane in Italia viene da domandarsi se proprio non ci siano italiane in circolazione in grado di emergere.

Lei risponde senza esitazioni " le persone nate in Europa sono grigie e serie, noi invece ci godiamo giorno per giorno, ridiamo, scherziamo, ci prendiamo in giro, ringraziamo Dio per ogni cosa". Ma nel panorama italiano chi viene in mente con queste caratteristiche? " certo c'è Belen che è arrivata in alto - risponde Mariana ". Peccato che sia sud-americana e non italiana.


Mariana è una persona che non cerca la lite, non sa cos'è l'invidia e non ha paura della concorrenza. Addirittura in questo marchietto di "nuova Belen" che qualcuno le ha affibiato, ha pensato "Ben venga per lei no?!". A Belen augura di diventare la nuova Raffaella Carrà oppure di seguire le orme di Milly Carlucci.
Ma il paragone della borsa finta proprio non va giù. "Non me lo aspettavo anche perchè lei dice di essere intelligente e ha dimostrato di esserlo, ho pensato: va bene...mi dispiace per lei, se mi da della borsa finta sono problemi suoi non miei, non amo perdermi in queste banalità!".
In questo momento la bella modella venezuelana è "single per scelta", attorno a lei non ci sono calciatori, personaggi famosi, amori importanti, perchè lei "si sta facendo conoscere per quello che è, non per le persone che frequenta, che oltretutto non hanno nulla a che fare con il mondo dello spettacolo!"
E' sveglia come poche, ha il pepe che tanto piace agli italiani e una grinta invidiabile. Quasi si commuove quando dice che "la fame ti fa tirare fuori il carattere" e che il regalo più bello di Natale è stato regalare doni ad alcuni bambini soli e poveri: "in Venezuela ci sono tanti bambini per strada senza famiglia e che si drogano per non sentire la fame"
Un esempio chiaro per capire la carta vincente di Mariana è il casting che ha fatto per il film uscito a Natale "Ma tu di che segno sei?" con la regia di Neri Parenti. Alla fine del provino si è piazzata di fronte a lui e gli ha detto "Allora...quando mi chiami?". Questo certo fa la differenza e per dirla alla Mariana " in questo modo lui si è ricordato di me!".
Di sicuro ha capito come funzionano le cose in Italia.

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