Massimo Cacciari: "Fermo? La causa è la gestione dei flussi"

Sul caso di Fermo c'è chi punta il dito contro Amedeo Mancini, accusato di omicidio, e chi invece attacca la debolezza della gestione dei flussi migratori in Italia

Massimo Cacciari: "Fermo? La causa è la gestione dei flussi"

Sul caso della morte del nigeriano a Fermo si è creato un ampio dibattito: c'è chi punta il dito contro Amedeo Mancini, accusato di omicidio, e chi invece attacca la debolezza della gestione dei flussi migratori in Italia che avrebbe creato un clima d'odio contro gli immigrati. E così Massimo Cacciari dice la sua e il suo parere come sempre fa discutere: "Macché fascismo! Non diciamo stupidaggini. Quello che è successo a Fermo è l'atto di un disadattato. Ma la colpa è di chi non sa governare i fenomeni migratori. E così anche gli stupidi si fanno impressionare", spiega in un'intervista al Giorno.

E ancora: "Figurarsi se Fermo è una città pericolosa e fascista! Si tratta di fatti dolorosi, a Venezia mi sarà successo due o tre volte. Le botte a un egiziano per strada o un attacco contro un ristorante magrebino: atti di razzismo sempre per colpa di ignoranti poveracci. E un sindaco cosa vuole che faccia in questi casi? Non può fare altro che portare la sua solidarietà alle vittime e stigmatizzare la violenza senza se e senza ma. Purtroppo sono cose che possono sempre succedere e succederanno". Infine sottolinea: "La gente sta sempre peggio. C'è un clima di caccia all'altro, al diverso. E persone deboli e sprovvedute, disadattate, possono farsi impressionare facilmente.

Parlavamo di fascismo? Ma va', anche il tizio di Fermo, l'ultrà che ha ucciso il ragazzo nigeriano, era solo un ignorante all'ultimo stadio. Di sicuro una persona con difficoltà e disagio sociale". Ma "se ci fosse una politica europea forte sull'immigrazione, probabilmente non succederebbero episodi così".

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