Il tema dei migranti divide gli italiani. Secondo un rapporto dell'Istituto affari internazionali (Iai), redatto in collaborazione con il Laboratorio di analisi politiche e sociali dell'Università di Siena, il 59% degli italiani appoggia la politica di chiusura dei porti, adottata dal governo Conte. Il 41%, però, giudica tale politica inaccettabile.
Le differenze rispecchiano, inevitabilmente, le intenzioni di voto: infatti, nel rapporto si legge che l'85% degli elettori dei partiti di centrosinistra boccia la chiusura dei porti, mentre il 92% degli elettori leghisti la appoggia. Favorevoli a chiudere le vie d'accesso ai migranti anche il 67% degli elettori pentastellati e il 73% di quelli di centrodestra.
Italia divisa anche in merito alle impressioni sollevate dalle critiche che il nostro Paese ha ricevuto da parte degli organismi internazionali, per la gestione dei salvataggi in mare, come riferisce AdnKronos: il 37% è convinto che le critiche spronino il governo a trovare soluzioni migliori, il 36% che vadano prese in considerazione solo quando non contrastino con gli interessi nazionali e il 27% che siano inaccettabili. La grande maggioranza degli italiani, pari all'89%, sostiene anche la necessità di una distribuzione sul territorio europeo dei richiedenti asilo: l'idea generale è che l'Italia non possa accogliere da sola tutti i migranti, ma che essi debbano essere equamente accolti da tutti i paesi membri dell'Unione.
Infine, la percentuale dei cittadini che ritiene valido
il legame tra immigrazione irregolare e terrorismo è scesa dal 55% del 2017, al 45% dello scorso anno. Al contrario, crescono le persone che pensano che terrorismo e immigrazione non siano legati tra loro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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