Il Papa, dopo aver officiato al consueto Angelus domenicale, ho voluto rammentare l'appuntamento centrale della prossima domenica di settembre: una giornata tematica dedicata ai migranti e ai rifugiati: "Vi invito a partecipare a questa celebrazione per esprimere anche con la preghiera le nostra vicinanza ai migranti e rifugiati del mondo intero". Un'occasione in cui il Santo Padre celebrerà una messa ad hoc, com'è già avvenuto nel recente passato. Il documento, quello che indirizza l'appuntamento, era già stato pubblicato mesi fa. Quello che introduce pure l'iniziativa. Il titolo è esemplificativo: "Non si tratta solo di migranti". Quasi a ricordare come il tema dell'accoglienza coinvolga l'umanità intera e non solo una specifica parte di mondo o un particolare settore. Un accento dettagliato è stato posto sulle periferie economico-esistenziali, cui il vertice della Chiesa cattolica, come anche il suo recente viaggio in Africa ha testimoniato, guarda con un'attenzione continua. L'ex arcivescovo di Buenos Aires non sarà il solo a presenziare.
Stando a quanto riportato dall'Adnkronos, infatti, anche i vescovi italiani, con la Conferenza episcopale in testa, prenderanno parte all'appuntamento. I presuli hanno chiesto partecipazione. I cattolici sono chiamati a far sentire la loro voce. San Pietro, insomma, si annuncia gremita per l'ultima importante celebrazione prima del concistoro del quattro ottobre, quello in cui verranno creati dieci cardinali, tra cui l'arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Maria Zuppi, e l'inizio del Sinodo panamazzonico, che si svolgerà in Vaticano a partire dal sei dello stesso mese.
Fasi intense, quindi, per un pontificato, quello di Papa Bergoglio, che sta premendo l'acceleratore sul campo delle riforme interne, ma che non dimentica la centralità degli ultimi. La GMMR farà anche da apripista a un periodo davvero importante per la Chiesa cattolica universale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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