Emma Bonino si avvicina al Pd, ma non troppo. Un'intesa elettorale tra +Europa e Matteo Renzi è "ancora possibile", dice l'ex radicale, ma ci sono punti del programma che tengono la tengono a distanza dai dem. Tra questi, spicca il tema immigrazione. Dove Marco Minniti ha agito col pugno di ferro, la pasionaria Bonino avrebbe usato un fiore; dove il ministro dell'Interno ha eretto muri, l'ex ministro degli Esteri avrebbe aperto le porte. E così in una lunga intervista a La Stampa, ieri Emma ha spiegato il piano immigrazione in caso di vittoria elettorale della lista europeista. Ed è un programma che per "risolvere il problema degli oltre 500mila irregolari" presenti in Italia, provvederà a consegnare altrettanti "permessi di soggiorno temporanei". Tradotto: sanatoria lineare per mezzo milione di clandestini.
Non è passata ancora alla Bonino la scottatura per le politiche messe in campo dal governo Gentiloni per "governare il flusso di migranti", scelte considerate "non un grande successo". "Il problema di Minniti - attacca - è quello di continuare a coltivare un certo sentimento generale dell' opinione pubblica invece di iniziare un racconto diverso del fenomeno migratorio". E sebbene l'ex radicale consideri "importante" frenare il flusso che dal Niger porta alla Libia per evitare di "ingrossare il bottino umano a disposizione delle milizie", non manca di redarguire chi si è "assuefatto" ai naufragi: "È bene sottolineare - spiega l'ex ministro - che in questi primi giorni di gennaio abbiamo avuto almeno duecento persone morte nel Mediterraneo, mille sono state salvate dalla Guardia costiera e dalle Ong rimaste e più di settecento sono state riportate dalla Guardia costiera libica in quei terribili centri di detenzione".
A preoccupare, però, non sono tanto le idee della Bonino su cosa avrebbe fatto se fosse stata al governo l'anno scorso, ma cosa intende realizzare in caso di vittoria elettorale.
"Gliene dico una sola - spiega la radicale alla Stampa - Più Europa vuole risolvere il problema degli oltre 500 mila irregolari che ci sono in Italia con un permesso di soggiorno temporaneo, rinnovabile solo in caso di effettivo inserimento nel mercato del lavoro. Più immigrati regolari vuol dire non solo maggiori entrate previdenziali, ma più sicurezza e più legalità. Conviene a noi prima che a loro". Gli elettori sono avvertiti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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