I migranti che risiedono nel centro d'accoglienza presente ad Arcinazzo hanno messo in atto una rumorosa protesta. Questa mattina, infatti, i ragazzi presenti nel paese confinante con le province di Roma e Frosinone sono scesi in strada. I problemi segnalati riguarderebbero l'igiene, la mancanza di documenti e medicinali, la scarsa qualità e la ripetitività del cibo e la richiesta di un mezzo per recarsi in prefettura al fine di segnalare tutti questi disagi. Nei mesi passati, noi del IlGiornale.it ci eravamo recati sugli Altipiani di Arcinazzo per evidenziare la spoporzione dei numeri riguardante i migranti.
Secondo quanto appreso, infatti, nel comune erano presenti 130 migranti per 200 residenti. Adesso alcuni si sarebbero volontariamente allontanati. Quella in questione è una località turistica di montagna dove l'integrazione risulta essere visibilmente difficile. Il nostro reportage mise in evidenza una serie di difficoltà strutturali: "Qui non c'è nessun presidio medico fisso", ci disse all'epoca Giovanni, uno dei pochi residenti rimasti. "La caserma dei carabinieri è inattiva e le forze dell'ordine ci sono solo quando possono passare", sottolineò. Un numero spopoezionato di migranti, insomma, sarebbe stato collocato in una zona priva di alcuni servizi essenziali. I rifugiati lamenterebbero anche il fatto che, a causa dell'invermo, il clima si sarebbe naturalmente raffreddato.
"Se quell'albergo non fosse entrato in questo giro probabilmente sarebbe fallito", ci disse, quasi sussurandolo, un altro residente. I migranti di Arcinazzo, però, non sembrano essere contenti delle loro attuali condizioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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