
L'estate arriva e i migranti pronti a salpare dalla Libia alla volta dell'Italia sarebbero almeno 52mila. Un'onda di persone che, per ora, sono preda dei trafficanti di uomini che agiscono sulle coste settentrionali dell'Africa e che, se Roma non farà qualcosa, potrebbero presto riversarsi in mare.
Il fatto è che, cambiato il governo centrale, le milizie libiche sembrano voler avre conferme degli accordi fatti con Minniti. Tradotto: l'Italia deve confermare il sostegno economico (e non solo) per fermare l'afflusso di profughi.
Non è un caso se Salvini nei giorni scorsi ha annunciato che sta facendo di tutto per portare a termine i preparativi che nelle prossime settimane dovranno portarlo a Tripoli. Il ministro dell'Interno dovrebbe incontrare sia Haftar che Al Serraj per confermare, o migliorare se richiesto, gli accordi presi a suo tempo dall'ex capo del Viminale. "Come voi sapete - ha riferito, secondo quanto riporta il Quotidiano Nazionale, un intermediario libico ai nostri - nei campi della Libia ci sono 52.031 potenziali richiedenti asilo provenienti da Siria, Sudan, Palestina ed Eritrea. Se partono, dovreste prenderveli e tenerveli tutti. Meglio che non partano".
Sulla chiusura dei porti all'Aquarius, intanto, Salvini ha incassato il sostegno della Marina libica. "Grazie a Dio l'Italia s'é finalmente risvegliata. Siamo molto contenti di questa decisione - ha detto ieri all'Ansa il portavoce della Marina libica, Ayob Amr Ghasem - Alla fine l'Italia ha preso una decisione, alla fine si è svegliata dopo essere stata a lungo un centro di sversamento di migranti da parte del mondo".
Ecco perché nei giorni scorsi la nostra ambasciata a Tripoli ha incontrato il ministro degli Esteri, Mohammed Siyala.
L'ambasciatore, Giuseppe Perrone, ha fatto sapere che il motivo della visita era quello di "sottolineare l' importanza del dossier libico per il nuovo governo italiano" e " fare il punto sul comune desiderio di rilanciare la cooperazione bilaterale a tutti i livelli compresa la lotta ai traffici illeciti". E domenica, sempre Perrone, si era visto anche con Al Serraj per parlare, tra le altre cose, anche di come fermare il flusso di immigrati "attesi per la stagione estiva".
Ci costerebbe un centesimo di quello che ci costa adesso anche con la retorica delle missioni di pace
1) c'è chi dice che l'afflusso non si può fermare
2)non abbiamo soldi e per fermare gli sbarchi dobbiamo pagare
3)se arrivano ci costano soldi tanti che non abbiamo
ci sarà pure un modo per fermare il fenomeno, appaltiamolo a terzi ci costa meno!
Domanda: a cosa ci serve l'esercito a fare passeggiate in IRAQ e Niger?
a lungo andare si scatena una guerra razziale in italia per forza!
Ma tutta la situazione dimostra che dobbiamo svincolarci dall'obbligo di dover ricevere richiedenti di asilo, veri o falsi.
Yeeeeeeeeeeeeeeeaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh .
Ciao Beppe.
Ciao Beppe!!!
Per quieto vivere, per mantenere la poltrona e per non apparire inumano nei confronti dei poveri migranti, il fanfarone deciderà che sarà meglio che l'Italia si faccia invadere. Dopotutto la litania ammorbante è sempre quella:
"la vita è sacra, la vita è sacra"...
Per portare avanti i loro catastrofici scopi, i progressisti non potevano trovare migliore alleato del fanfarone del Viminale. Evidentemente, per attuare certe cose anche brutali ma giuste, bisogna avere il fegato, la determinazione e la strafottenza di israeliani,
coreani del nord, turchi, filippini, russi, australiani o cinesi. Un padano fanfarone non potrà mai tramutarsi in
baluardo insormontabile che guarda al bene comune della propria nazione. Preferirà arrendersi
alla feccia contingente.
52.000 ?? Un vero e proprio corpo d'armata. Migranti?? Invasori! Salvini in accordo con il ministro Trente Organizzi esercitazioni a fuoco della marina militare. Fuoco su bersagli mobili con cannoni da 312. Solo cosi potrà salvare que che resta di un lurido paese.
Mao Li Ce Linyi Shandong China
Come mai OTAN UE non ha i mezzi per combattere i trafficanti di uomini che ci ricattano inviandoci orde di migranti, ed ha i mezzi per ESPORTARE LA DEMOCRAZIA IN RUSSIA ????
la politica deve occuparsi del pericolo invasione ad iniziare da quelle
acque morte dei piddini. Questi inutili politici ,votati ormai solo
da coloro che vorrebbero difendere i loro interessi per l'eternità,
hanno capito cosa può accadere in un paese sotto pressione dell'immigrazione clandestina? siamo già assediati nelle strade, dovunque ci rechiamo ,ritroviamo accattoni insistenti e maleducati,
a volte anche violenti e minacciosi; nei centri commerciali e supermercati esistono veri turni di avvicendamento ,siamo costretti
a sganciare qualche euro per evitare dispetti: insomma si sta creando
un'altra rete di ricattatori.
Ripristiniamo le Colonie!