La minaccia dei jihadisti sul web: "Attaccheremo l'Italia dal Nord"

La nuova strategia militare dei jihadisti: "Un attacco alla cristianità dal Nord Italia, così arriveremo a Roma" Sostieni il reportage

La minaccia dei jihadisti sul web: "Attaccheremo l'Italia dal Nord"

I jihadisti hanno sempre più nel mirino l'Italia. Così sul web proseguono gli appelli declinati a colpi di ebook per radunare i lupi solitari e i "fratelli musulmani" per pianificare un attacco all'Italia. L'ultimo testo che parla di un attacco a Roma e alla cristianità è "Muslim gang", un ebook apparso in rete che ha allarmato l'Antiterrorismo. Come racconta il Tempo, il testo di fatto è una sorta di guida per un attacco coordinato in Italia.

"Il nostro obiettivo principale - scrivono - non è quello di prendere la capitale del paese in cui viviamo. Invece, è quello di creare un corridoio attraverso i paesi vicini dove possiamo unirci con altri gruppi musulmani. Bisogna poi mantenere l'unione e crescere di numero fino a raggiungere Roma, la capitale d’Italia. Dovremo farlo entrando attraverso il Nord Italia. I musulmani del Regno Unito si uniranno con i musulmani di Francia, Spagna, Germania, Scandinavia, fino a quando l’Italia sarà completamente circondata da Ovest e da Nord. A Est dell’Italia ci sono i nostri fratelli dei balcani: bosniaci, albanesi e i mujaheddin del Kosovo. In questo modo circonderemo l'Italia da tutti i lati". E ancora: "Agiremo mentre l'Europa avrà inviato le sue truppe in Siria per combattere lo Stato islamico". Una chiara strategia per attaccare l'Italia che potrebbe portare, nei piani dei jihadisti, ad una resistenza armata dentro gli Stati europei. "Per cerare la resistenza musulmana serviranno - racconta una fonte al Tempo - le inflitrazioni che sarebbero già iniziate anche attraverso l'arrivo di migliaia di profughi con i barconi.

Non è necessario che con le carrette del mare arrivino terroristi con il pedigree. La massa di persone che ormai riempie il nostro Paese potrebbe rappresentare una manovalanza a poco prezzo per chi sacrifica vite in nome di Allah".

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