Monaco, urla "Allah Akbar" e accoltella quattro persone

Diverse persone sono state ferite questa mattina vicino Monaco da un uomo che le ha aggredite a colpi di coltello. L'aggressione è avvenuta alla stazione di Grafing, nel quartiere di Ebersberg.

Una delle vittime è morta in ospedale, altre tre persone sarebbero rimaste ferite in maniera non grave. Secondo alcuni testimoni, l'aggressore avrebbe urlato "Allah Akbar". Il presunto aggressore della di Grafing intanto è stato fermato. Si tratterebbe di un giovane tedesco di 27 annisenza precedenti penali.

Qualche mese fa un episodio analogo era accaduto nella metro di Londra, dove un uomo aveva accoltellato un passeggero inneggiando allo Stato islamico e ad Allah. Attualmente la polizia sta ascoltando e verificando le testimonianze secondo cui durante l'aggressione l'uomo avrebbe urlato "Allah è grande". L'uomo si era dato alla fuga in un primo momento ma è stato poi arrestato vicino alla stazione. In un comunicato la procura ha segnalato che l’aggressore, arrestato dopo l’attacco, non risiede tuttavia nello Stato della Baviera, in cui si trova la località di Grafing. "L’attaccante ha fatto dichiarazioni sul luogo dei fatti che fanno ipotizzare una motivazione politica, apparentemente islamista", aggiunge il comunicato senza dare ulteriori dettagli. Le quattro vittime sono tutti uomini. Un uomo di 50 anni è stato ferito gravemente ed è deceduto poco dopo in ospedale. Gli altri tre feriti -di 58, 43 e 55 anni- si trovano ricoverati in diversi ospedali della regione. Gli inquirenti però non escludono anche che l'aggressore, un ragazzo tedesco di 27 anni, possa soffrire di disturbi mentali o facesse uso di droghe.

Il ministro dell'Interno dello stato di Baviera, Joachim Herrmann, ha dichiarato ai media sul luogo dell'attacco che "si deve ancora chiarire fino a che punto vi siano altre motivazioni come disturbi mentali e abuso di droghe".