Per renderci conto dei rapporti fra islam e cristianesimo nei secoli è utilissimo il libro di uno scrittore inglese, William Dalrymple, Dalla montagna sacra. La montagna sacra è il monte Athos da dove nel 587 partirono due monaci bizantini per visitare le ricche chiese e i fiorenti monasteri diffusi nell'impero bizantino dall'Asia Minore alla Siria all'Egitto. L'autore ha rifatto lo stesso viaggio oggi e rivisitando quelle zone abbiamo una idea delle fasi del processo di islamizzazione.
Il radicalismo islamico antioccidentale e anticristiano è recente. Gli eserciti del profeta e il governo dei califfi furono, nel complesso, tolleranti. Al suo apogeo Bagdad era una stupenda città cosmopolita e multireligiosa. Gli imperi sono sempre multietnici e multireligiosi, solo con l'arrivo dei mongoli ci furono massacri e rovine. Che finirono quando sorse un nuovo impero, quello ottomano, dove le comunità cristiane e i monasteri poterono sopravvivere e qualche volta prosperare.
La rovina è avvenuta alla fine della Prima guerra mondiale quando la nazione turca impose la purezza della razza turca e la religione islamica. Vennero uccisi o cacciati i greci, sterminati gli armeni e annientato il resto. La Turchia imitava l'Europa e voleva diventare europea ma ad un certo punto c'è stato un vero e proprio processo di rigetto dei valori dell'Occidente. L'integralismo nasce quando il mondo islamico subisce l'influenza occidentale ma intimamente si ribella e, quando si accorge di essere inferiore, vuol superarlo e sconfiggerlo facendo ritornare i Paesi islamici alla purezza e alla potenza della epoca di Maometto e poi islamizzare l'Europa e il mondo.
Per tutto il XX secolo c'è stato un immenso movimento islamista fatto da tante ondate: in Pakistan, in Algeria, in Sudan, poi i Fratelli musulmani, i khomeinisti, i talebani, al Qaida, l'Isis, Boko Haram con una profonda influenza sulla popolazione islamica.
Nelle zone dove sono avvenuti gli scontri con gli integralisti, le comunità cristiane sono finite, i cristiani morti o emigrati e del passato restano solo le rovine. Il viaggio di William Dalrymple mostra un immenso deserto culturale con pochi sopravvissuti spaventati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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