È morta Rita Borsellino. Si è spenta a 73 anni dopo una lunga malattia in un ospedale di Palermo. Sorella del giudice Paolo Borsellino ucciso dalla mafia in via D'Amelio nel 1992 è stata europarlamentare del Pd dal 2009 al 2014. Nelle regionali del 2006 fu candidata per la presidenza della Regione sicialiana con il centrosinistra sfidando Totò Cuffaro. Da sempre in prima linea per la lotta alla mafia aveva un motto che ripeteva sempre: "La memoria è vita che si coltiva ogni giorno". Una frase che aveva detto anche nella sua ultima uscita pubblica lo scorso 18 luglio costretta ormai su una sedia a rotelle.
Rita Borsellino era malata da tempo e negli ultimi mesi le sue condizioni erano molto peggiorate. Oggi pomeriggio il decesso all'ospedale Civico di Palermo, dove, con ogni probabilità verrà allestita la camera aderente. Dal 1994 assieme all'ARCI Sicilia e in seguito con la collaborazione di Libera aveva contribuito all'ideazione e alla crescita dell'iniziativa "La Carovana Antimafie", un'esperienza ormai di carattere internazionale che mira a "portare per tutte le strade" l'esperienza di un'antimafia propositiva che vuole incidere positivamente sulla realtà economica, sociale, amministrativa dei luoghi che attraversa stringendo intrecci solidali ed etici tra i cittadini, le istituzioni e le diverse realtà della società civile organizzata presenti sui territori.
Nell'ultima parte della sua vita quel fare battagliero che l'aveva sempre accompagnata l'aveva abbandonata. Sembrava cupa nelle sue uscite pubbliche e sempre più sfiduciata nella riocerca della verità. Per fratello Paolo non voleva una verità ma "la verità".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.