Morto Ciampi, l'uomo che fece e inguaiò il Paese

Ciampi ha fatto parte di quel gruppo di tecnici e politici che l'Italia la disfò, inseguendo la chimera europeista. È stato lui infatti, insieme a Prodi, a gestire l'entrata dell'Italia nell'Euro accettando condizioni da strozzini sul cambio Lira-Euro imposte dalla Germania

Morto Ciampi, l'uomo che fece e inguaiò il Paese

Carlo Azeglio Ciampi è morto ieri all'età di 95 anni. Tra gli anni Ottanta e Duemila è stato praticamente tutto: Governatore della Banca d'Italia, presidente del Consiglio, ministro del Tesoro con Prodi e, fino al 2006, presidente della Repubblica, eletto alla prima votazione, su proposta di D'Alema, anche con i voti del centrodestra. Non ha mai avuto tessere di partito, pur essendo uomo di sinistra. Dal Quirinale ha sdoganato il tricolore, l'inno di Mameli e la parola «Patria» che fino ad allora erano considerati simboli della destra e non di tutta la nazione. Ma non è questo il principale, se pur meritevole, motivo per cui sarà ricordato.

Ciampi, pur non essendo stato un costituente, appartiene alla generazione dei Padri della Patria. Cioè a quegli uomini che l'Italia repubblicana l'hanno fatta e portata ad essere l'ottava potenza mondiale. Ma, parlandone da vivo, ha fatto parte anche di quel gruppo di tecnici e politici che l'Italia la disfò, inseguendo la chimera europeista. È stato lui infatti, insieme a Prodi, a gestire l'entrata dell'Italia nell'Euro accettando condizioni da strozzini sul cambio Lira-Euro imposte dalla Germania. Fu quello infatti l'inizio di tutti i problemi che, a distanza di sedici anni, ancora ci troviamo a scontare. Non si è mai pentito, Carlo Azeglio Ciampi, di quella sciagurata scelta. Sbagliò visione e previsione.

Da scienziato dell'economia si fece prendere la mano dalla politica, che poco masticava, e dall'ambizione di continuare a stare seduto al tavolo dei potenti sia pubblicamente che, privatamente, in maniera riservata e personale.

Forse Ciampi credeva, come molti suoi coscritti, che l'interesse e le ambizioni dello Stato coincidono sempre con quelli dei cittadini. Una visione elitaria e tecnicistica della politica che ha provocato solo disastri. È un fatto che dal giorno in cui Ciampi e Prodi misero la firma che ci faceva entrare nell'Euro a quelle condizioni, l'Italia ha smesso di crescere e non si è più ripresa.

La sua presidenza della Repubblica fu tutto sommato scialba, rivalutazione della Patria a parte.

Non amò i governi Berlusconi e fece qualche sgambetto al centrodestra. Ma se pensiamo che prima di lui c'era Oscar Luigi Scalfaro e dopo di lui venne Giorgio Napolitano, possiamo parlare di un raggio di sole al Quirinale. E di questo lo ringraziamo.

Commenti
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Avatar di giovanni951 giovanni951
18 Set 2016 - 15:25
quando muore un politico (parlo in generale), chissà perché, bisogna per forza parlarne bene. Un grande statista, un grande uomo, un grande qui un grande là eppure siamo nella emme come non mai. Come mai?
Mostra tutti i commenti (28)
Avatar di luciano32 luciano32
17 Set 2016 - 14:48
Caro Sallusti Ciampi (sono livornese ma non radicalshick ) non fu mai eletto ma era di sinistra dichiarata, fece un grosso piacere economico a Debenedetti prima di venire via dal Quirinale e dopo affermò fortemente negazione alle riforme Berlusconiane del 2006. Chissà perchè eccetto Cossiga questi presidenti sono tutti di sinistra in un paese a maggioranza di centrodestra. Piango l'uomo ma non il presidente.
Avatar di Raffaello13 Raffaello13
17 Set 2016 - 14:56
Ho letto con stupore nella biografia di C.A. Ciampi come il Senatore avesse conseguito la Laurea in Lettere Antiche prima della Guerra e poi un'altra in Filosofia, entrando con la carriera politica in Banca d'Italia. Stupisce come, senza nessuna laurea in Economia abbia raggiunto i vertici della Banca d'Italia ed addirittura decisi i destini economici dell'Italia !
Avatar di Giulio42 Giulio42
17 Set 2016 - 15:31
Si è sempre saputo e sempre taciuto. L'origine dei nostri mali è nata con la moneta unica. Adesso come per incanto si è aperto il vaso e tutto è venuto fuori.
Avatar di Squalo2 Squalo2
17 Set 2016 - 15:38
Alla massoneria tutto è permesso!Quindi nessun stupore.
Avatar di MOSTARDELLIS MOSTARDELLIS
17 Set 2016 - 15:52
In effetti ha ragione Raffaello 13: come si fa, senza uno straccio di studi in economica, a diventare prima Governatore della Banca d'Italia, poi Ministro del Tesoro e dell'economia e delle Finanze? Miracoli del bel paese, dove, se hai gli appoggi giusti, puoi fare tutto e di più. I risultati, che non riescono a vedere i beceri e complici sinistrorsi italiani, è invece sotto gli occhi di tutti. Ciampi e Prodi sono stati quanto di peggio potesse capitare all'Italia dal punto di vista economico. Grazie alla loro "lungimiranza" oggi ci troviamo sotto schiaffo di Germania e Francia e soprattutto molto, ma molto più poveri di 20 anni fa. Che disastro. Ergo... perché scandalizzarsi tanto per le parole di Salvini? E' mai possibile che persone che hanno trascinato il paese alla rovina economica debbano essere santificati? In nome di cosa?
Avatar di Blueray Blueray
17 Set 2016 - 16:01
Sbagliò tutto Ciampi come Prodi. Al di là dello strozzinaggio sul cambio lira euro, accettato senza una piega, l'errore madornale, che neanche uno studente di economia politica farebbe, è stato quello di non sapere o non capire che un Paese con alto debito pubblico, vieppiù ingravescente di anno in anno, non può sopravvivere se tale debito è in valuta estera (l'euro in questo caso)e quindi non governabile di fatto dalla banca centrale. Da allora è iniziata inesorabile la nostra catabasi, il nostro percorso verso il default. Oggi siamo sospesi a un filo, a un passo dal declassamento più penoso, quello del non investiment grade.
Avatar di Gigliese Gigliese
17 Set 2016 - 16:28
Avatar di hernando45 hernando45
17 Set 2016 - 16:36
Poche BALLEEE!!! Nel 1987/88 comperavo Dollari a 1500/1600 Lire!!

Poi è arrivato l'€uroo a 1937 Lire e valeva 95 cent di Dollaro.

Chi sa far di conto lo faccia.

Tutto il resto è NOOOIAAA!!!
Avatar di ABC1935 ABC1935
17 Set 2016 - 16:48
Tranne qualche rara eccezione l'Italia non ha mai avuto presidenti che abbiano suscitato particolari rimpianti per il loro operato . Nell'ultima elezione si è corso addirittura il rischio di vedere eletto Prodi ! La possibile accoppiata Ciampi - Prodi avrebbe avuto certamente un significato determinante sulla necessità inderogabile di far scegliere al popolo il proprio rappresentante e non da accordi tra personaggi ambigui legati da tra loro da oscuri interessi !
Avatar di Nel74 Nel74
17 Set 2016 - 16:54
uno dei peggiori presidenti di sempre.
Avatar di hernando45 hernando45
17 Set 2016 - 16:58
REFUSOOO chiedo venia era il 1997/98 !!!!
Avatar di Zizzigo Zizzigo
17 Set 2016 - 17:04
Purtroppo un disastro tutto vero. Se si piange, si piange a secco.
Avatar di mezzalunapiena mezzalunapiena
17 Set 2016 - 17:06
Avatar di vittoriomazzucato vittoriomazzucato
17 Set 2016 - 18:09
Sono Luca. Che Ciampi fosse di sinistra è dimostrato dal fatto che la sua morte (come fatto) ancora campeggia sui seguenti giornali online: La Repubblica-L'Unità-La Stampa-Il Corriere della Sera-L'Huffington Poste-Il Fatto Quotidiano-L'Avvenire. Scusate e GRAZIE.
Avatar di obregia obregia
17 Set 2016 - 23:09
ancora più ferma è l'idea di lasciare l'europa,dopo i disastri di ciampi e la dabedaggine di mortadella.
Avatar di ellebor0 ellebor0
18 Set 2016 - 07:56
Come è andata con Prodi a Palazzo Chigi e Carlo Azeglio Ciampi al Tesoro è ormai tristemente noto. «Dobbiamo ritrovare l'orgoglio di essere italiani - promise Prodi in campagna elettorale -. Dobbiamo lavorare per avere più benessere e più equità. E possiamo avere per tutti noi anche un poco di FELICITA'». Da allora stiamo ancora aspettando invano una "felicità" desaparecida, mentre "l'equità" è diventata quel mostro divoratore di Equitalia.
Avatar di Iacobellig Iacobellig
18 Set 2016 - 07:57
INGUAIÒ IL PAESE CON PRODI E NAPOLITANO.

AMMINISTRATORI INCAPACI A DIRE POCO!
Avatar di pascariello pascariello
18 Set 2016 - 09:27
L' uomo CHE FECE, titolo mirabile! Certo che non si pentì mai della sue scelte, lui a continuato a partecipare al banchetto fino all' ultimo, del popolo bue chissenefrega !!
Avatar di Happy1937 Happy1937
18 Set 2016 - 09:46
Anche io non lo rimpiango. Da Governatore brucio`80mila miliardi in una notte in una inutile difesa della lira, da Ministro si fece rifilare il nefasto cambio con l'Euro a 1936,27, da Presidente della Repubblica invece di far l'arbitro gioco`spesso in campo.
Avatar di nopolcorrect nopolcorrect
18 Set 2016 - 10:08
E' vero che l'euro alle condizioni di cambio accettate da Ciampi e Prodi ci ha rovinati ma mentre noi negli ultimi 15 anni non siamo cresciuti la Spagna è cresciuta del 23%. C'è dunque anche qualcos'altro, c'è uno stato pieno di parassiti fra i politici e le varie amministrazioni, c'è la mafia, nostra specialità, c'è l'evasione fiscale di massa, c'è la corruzione, c'è l'incapacità di difendere le nostre frontiere marittime da parte di una sinistra anti-italiana e terzomondista.
Avatar di Giuseppe Ferrero Giuseppe Ferrero
18 Set 2016 - 10:10
Mi piacerebbe conoscere il parere di qualche economista circa il rapporto di cambio lira-euro che sarebbe stato equo all'epoca dell'ingresso dell'Italia nella moneta unica.
Avatar di nem0 nem0
18 Set 2016 - 10:53
L'ingresso nell'euro si è dimostrato un vero affare per l'Italia...grazie Ciampi (contrazione di inCiampi??)
Avatar di rino biricchino rino biricchino
18 Set 2016 - 11:37
Questo dar di contro all'euro a tutti i costi, vedendolo come la causa primaria della nostra non crescita, stà diventando veramente disgustoso. E non ci crede più nemmeno chi è di destra. Noi non cresciamo perché siamo uno Stato sprecone da un lato ed un popolo con la più alta evasione e corruzione d'Europa dall'altro. Ma questo per lei è un vanto (l'evasione), non una colpa, vero direttore?
Avatar di antipifferaio antipifferaio
18 Set 2016 - 11:41
..."È un fatto che dal giorno in cui Ciampi e Prodi misero la firma che ci faceva entrare nell'Euro a quelle condizioni, l'Italia ha smesso di crescere e non si è più ripresa"... Un ottimo epitaffio che dovrebbe essere scritto sui libri di storia.
Avatar di franz44 franz44
18 Set 2016 - 12:21
ha risvegliato l' amor di Patria per il resto una presidente mediocrino salvo solo Pertini e Cossiga. Prima di morire mi piacerebbe essere governato da un presidente di Destra
Avatar di Accademico Accademico
18 Set 2016 - 13:13
Mi permetterei definire Ciampi una "via di mezzo", pur sempre negativa, tra il predecessore e il successore. Per quanto riguarda la passiva, irresponsabile, accettazione dell'assurdo cambio lira/euro, a brigare in qualità di participio presente dell'anzidetta voce verbale, fu in verità il professore di educazione fisica, Prodi Romano. Il vetusto de Cuius all'epoca era più impegnato a contenere le esuberanze della "signora Franca" della quale ricorderò, tra le altre, la gaffe della predetta con Ratzinger, in visita al Quirinale, a proposito dell'aitante figura di mons. Georg Gänswein.
Avatar di RosarioSchiavone RosarioSchiavone
18 Set 2016 - 13:30
Avatar di giovanni951 giovanni951
18 Set 2016 - 15:25
quando muore un politico (parlo in generale), chissà perché, bisogna per forza parlarne bene. Un grande statista, un grande uomo, un grande qui un grande là eppure siamo nella emme come non mai. Come mai?
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