Da alcune settimane Siena è al centro delle cronache giudiziarie, per il ciclone che ha colpito il Monte dei Paschi, la banca più antica del mondo. Scontato che intorno al Palazzo di giustizia ci sia un continuo via-vai di giornalisti, per conoscere gli ultimi dettagli dell'inchiesta e fare il loro lavoro. Ma da stamani c'è un’ordinanza che impedisce ai cronisti di salire ai piani superiori del Palazzo di Giustizia: è stata firmata questa mattina dal questore Giancarlo Benedetti su richiesta dello stesso presidente del tribunale Stefano Benini e del procuratore Tito Salerno. Il motivo?
Necessità di tutelare la riservatezza dell'indagine e impedire pericolose fughe di notizie, specie dopo gli ultimi richiami del Quirinale? La motivazione ufficiale è un'altra: "Questo Palazzo - spiega Benni - è tutto fuori norma". Poi va avanti e spiega che la sede del tribunale senese "è priva anche del certificato di prevenzione incendi". Ma se davvero così fosse com'è possibile che, proprio nel luogo dove si deve applicare la legge, si faccia finta di nulla e si vada contro la legge stessa continuando ad operare in una situazione di palese pericolo e, quindi, di illegalità?
Nel corso dell’incontro con una rappresentanza dei cronisti, al quale ha partecipato anche Salerno, Benini ha spiegato che "il Palazzo è vecchio, ci cascano i calcinacci dentro. Io sono preoccupato per i frequentatori di questo palazzo, anche se stiamo lavorando per ovviare le moltissime criticità". Il presidente ha quindi sottolineato come "la frequentazione è già sovradimensionata rispetto alle reali strutture ricettive.
Questa invasione in massa di persone come voi, che fate il vostro dovere - ha concluso Benini - anche durante l’orario delle funzioni ordinarie, la moltiplicazione delle persone presenti, costituisce un intralcio alle funzioni ordinarie".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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