Napoli, voleva intimidire ma gli esplode la bomba in mano

Esplosione nella notte a Napoli dove una bomba carta a Ponticelli (zona orientale della città) ha fatto due morti. Inizalmente i Vigili del Fuoco e l'ambulanza erano stati allertati per lo scoppio di un petardo che aveva causato ferite a un uomo. Giunti sul posto, i caschi gialli hanno invece rilevato che si è trattato di una vera e propria esplosione.

La deflagrazione dell'ordigno è avvenuta verso le 3 e 30 di notte e l'onda d'urto ha divelto il cancello di un edificio e danneggiato due auto parcheggiate nelle immediate vicinanze. Due persone sono state ritrovate a terra ferite e una di loro, un 32enne di San Giovanni a Teduccio, è stato trasportato all'ospedale Cardarelli. Nonostante l'amputazione delle gambe e i tentativi di rianimarlo, l'uomo non ce l'ha fatta. Ferita anche una 43enne di Ponticelli, trasportata all'ospedale Loreto Mare. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli e della compagnia Poggioreale.

Secondo quanto si apprende dalle autorità, l'uomo, Antonio Perna, un pregiudicato, voleva compiere un gesto

intimidatorio nei confronti di una persona. Aiutato dalla moglie - che ora è ricoverata ma fuori pericolo - ha posiziono l'ordigno che però poi è eploso prima per cause accidentali. Entrambi erano già noti alle forze dell'ordine.