È servito l'intervento della polizia per salvare un nigeriano di 19 anni. Il ragazzo, in Italia per asilo politico, dopo aver rubato un cellulare a una ragazzina è stato rincorso da una folla inferocita che ha cercato di linciarlo.
Ad allertare la folla, come riporta Il Mattino, sono state le urla della vittima. Una ragazzina di 16 anni, dopo essere stata strattonata e scaraventata a terra, ha raccontanto in lacrime di essere stata aggredita da un giovane africano che, dopo averla stesa al suolo, le ha strappato dalla mani lo smartphone. Un racconto interrotto dalla corsa a perdifiato di alcuni ragazzi, partiti alla ricerca del malvivente con l'intento di bloccarlo e picchiarlo. L'immigrato è stato raggiunto a poca distanza dal luogo in cui aveva aggredito la 16enne. È stato accerchiato da una decina di persone, e colpito più volte, fino a quando non è riuscito a divincolarsi e scappare in una via adiacente al comune di Torre del Greco, provincia di Napoli.
Raggiunto dalla polizia, allertata da alcuni cittadini preoccupati, è stato immobilizzato. Sul corpo presentava ferite e tagli da cui fuoriusciva del sangue. Nelle tasche è stato rinvenuto il cellulare sottratto alla ragazzina aggredita. Stando alla testimonianza della vittima, il 19enne avrebbe spinto a terra anche un altra ragazza, che si trovava con la vittima, prima di fuggire via col cellulare. Accompagnato negli uffici del commissariato locale, il nigeriano ha riferito di essere ospite in una struttura di Terzigno, in veste di rifugiato politico e in attesa del permesso di soggiorno. La versione dei fatti è stata poi confermata anche dal responsabile dell’alloggio dove è domiciliato il nigeriano, giunto a Torre del Greco in seguito all’arresto.
L'extracomunitario è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza dove dovrà attendere il processo con rito direttissima. Dovrà rispojndere alle accuse di rapina aggravata. Il permesso del giovane scadrà a giugno e in quella sede le autorità non potranno non tener conto di quanto accaduto.
A influenzare la decisione degli inquirenti ci sono fra l’altro anche le conseguenze riportate dalle due ragazzine vittime dell’aggressione: visitate dei medici dell’ospedale e hanno ricevuto due giorni di prognosi per le escoriazioni provocate dalla caduta. L'aggressore, a seguito del pestaggio, ha riportato ferite guaribili in quattro giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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