Viveri per due giorni ma le navi con a bordo i 450 migranti trasbordati da un barcone resteranno in attesa nel porto di Pozzallo. Di fatto per il momento, dopo l'ok di Malta e Francia ad accogliere 50 migranti a testa, non è arrivata l'autorizzazione allo sbarco.
Il Ministero degli Esteri ha inviato un sollecito alle ambasciate dei Paesi dell'Unione europea per spronarli ad accogliere una parte dei migranti a bordo. E il sollecito ha avuto già il primo effetto: anche la Germania avrebbe dato la disponibilità per accogliere 50 migranti. Le due navi in attesa di indicazioni dono la Protector di Frontex e il Pattugliatore Monte Sperone della Guardia di Finanza. Sulla destinazione finale dei migranti la situazione si è sbloccata ieri sera dopo la richiesta formale da parte del governo italiano ai Paesi Ue: Francia e Malta hanno dato la loro disponibilità ma manca ancora quella degli altri Paesi. Intanto il premier Conte nel suo messaggio ai capi di Stato europei ha usato parole chiare: "In tale contesto -scrive- che vede l'Italia sempre in prima linea di fronte all'emergenza di soccorrere vite umane in mare, Ti chiedo di dare un segnale inequivocabile di condivisione della responsabilità nella gestione del fenomeno migratorio e di considerare quindi la possibilità di accogliere in un porto e/o di prendere in carico parte delle circa 450 persone soccorse, mettendo in atto un'azione di condivisione a livello europeo". Toccherà adesso alle cancellerie europee rispondere al governo italiano.
Dal Viminale comunque è stata espressa soddisfazione per la svolta: "Complimenti al presidente Conte per i risultati che sta ottenendo nella gestione dei 450 immigrati! Un traguardo che direi storico per coerenza, concretezza e velocità! Il nostro è il governo del vero cambiamento. Avanti così!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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