Le richieste d'asilo in picchiata Ma smontano il metodo Salvini

L'Eurostat certifica il crollo delle richieste di asilo in Italia, con uffici meno ingolfati nell'esaminare le domande: nel 2019, calo del 43% delle richieste, ma adesso si teme l'effetto portato dalla strategia sui migranti del nuovo governo

Le richieste d'asilo in picchiata Ma smontano il metodo Salvini

Crolla il numero dei richiedenti asilo in Italia nell’ultimo anno: secondo gli ultimi dati di Eurostat infatti, la cifra complessiva di persone che chiedono protezione internazionale passa da quella di 14.810 registrata tra aprile e giugno del 2018, a quella di 8.470 dello stesso periodo di quest’anno.

La diminuzione è nell’ordine del 43%, una cifra importante considerando il trend al rialzo degli ultimi anni e che va di pari passo con il crollo del numero degli sbarchi tra il 2018 ed il 2019, anno di operatività del governo gialloverde, il quale si aggira nell’ordine del 65%. Il trend italiano appare in linea con quello europeo, visto che in molti paesi Ue le domande diminuiscono nel periodo preso in esame.

Andando nel particolare, l’istituto di statistica certifica come nel secondo trimestre di questo 2019, a fare la parte del leone nelle richieste di asilo ci sono i cittadini pakistani. Si calcola infatti che il maggior numero di richieste di protezione internazionale in Italia è presentato dai migranti provenienti dal Pakistan. In totale, i pakistani che chiedono asilo nel nostro paese sono il 16% del totale, 1.335 in termini numerici.

Al secondo posto, si piazzano invece i cittadini di El Salvador: sono 775, corrispondete al 9% totale, le persone provenienti dal paese centramericano che chiedono asilo in Italia. Su questo ipotetico podio, sale poi il Perù: sono 690, dunque l’8%, i peruviani che sottoscrivono la domanda di protezione internazionale.

Considerando anche le domande arretrate dei mesi precedenti al periodo di tempo considerato, tra aprile e giugno secondo l’Eurostat le autorità italiane adottano 26.395 decisioni di prima istanza su richieste di protezione internazionale. Quelle che hanno esito positivo sono una piccola minoranza, visto che si parla di appena 4.990 domande accettate. Tra questi, in 2.795 vedono accettarsi lo status di rifugiato, 1.830 la protezione sussidiaria e 365 le ragioni umanitarie.

Sono invece 21.405 le richieste in prima istanza rigettate. L’Italia quindi, al pari degli altri anni, si conferma come uno dei paesi con un tasso di riconoscimento più baso rispetto alla media europea. A fare da padrone in questa speciale classifica, è il Regno Unito con un percentuale di accettazione delle domande intorno al 52%, seguono poi Germania e Spagna con il 43%.

I cittadini della Nigeria sono i più numerosi tra quelli che ottengono decisioni positive: nell’arco temporale sopra considerato, sono in totale 675 i nigeriani che vedono risposte affermative alle proprie istanze. Sono 190 invece i pakistani e 125 i salvadoregni.

Cifre comunque che, come sottolineato, dimostrano un certo calo del numero complessivo delle richieste di asilo in Italia. Per il nostro paese, questo si traduce nel 2019 in un risparmio, oltre che in un minor ingolfamento degli uffici i quali da diverso tempo devono far fronte ad un carico molto elevato di domande d’asilo. Questo si traduce anche in uno snellimento della procedura per chi ha diritto alla protezione.

Ma adesso si teme che, con il nuovo vento che spira nel nostro paese dopo l’insediamento del governo giallorosso, la situazione torni al punto di partenza. L’aumento di arrivi a settembre, mese in cui per la prima volta dopo un anno si tornerà a superare quota 2.000 nel numero di migranti approdati, suona come un primo campanello di allarme.

La strategia dell'esecutivo Conte II, diversa da quella del Conte I dove, come ministro dell'interno, vi è il segretario della Lega Matteo Salvini, fautore del pugno di ferro contro le navi Ong.

Gli addetti ai lavori temono soprattutto un nuovo incremento delle domande, con gli uffici italiani per adesso non predisposti ad affrontare eventuali nuovi picchi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Avatar di caren caren
27 Set 2019 - 19:46
Clastidium, lei fa il calderone dei diritti. Il diritto d'asilo è sacrosanto dice lei e fin qui sono d'accordo. Esiste peraltro, anche il diritto di un Paese a non ospitare nessuno, viste le condizioni in cui versa quel Paese, e questo è altrettanto sacrosanto ( appunto i disperati per le strade che creano delinquenza ). E poi non faccia il latinista a buon mercato.
Mostra tutti i commenti (15)
Avatar di stefano751 stefano751
27 Set 2019 - 10:39
Il problema non sono le persone che entrano, ma chi sono queste persone che entrano. Se sono malviventi non devono mettere piede in Italia.
Avatar di Renee59 Renee59
27 Set 2019 - 11:09
Altro che salvataggi, questa è un'invasione studiata a tavolino per affossarci e annullarci completamente. Milioni di africani a chiedere l'elemosina in giro e a crearci guai in ogni senso.
Avatar di Clastidium Clastidium
27 Set 2019 - 11:16
come al solito si confondono diritti riconosciuti a livello internazionale con altro: il diritto di asilo è sacrosanto, va ovviamente vagliata la domanda per verificare se esistono i presupposti per riconoscerlo, ma è sacrosanto! altra cosa è, invece, la torma di clandestini che abbiamo sbattuto per strada creando i presupposti per un incremento della delinquenza. ma tutto questo i minus habens non lo capiranno mai. vero senza cape né code?
Avatar di moichiodi moichiodi
27 Set 2019 - 11:20
Il giornale ora si dedica alle previsioni. Fa previsioni dopo aver vaticinato tasse, ora asili.
Avatar di carlottacharlie carlottacharlie
27 Set 2019 - 12:00
Chi per primo riesce scovare un macilento, scheletrico, denutrito, emaciato, ferito gravemente da bombe, vincerà un milione di euro oppure il "mongolino d'oro".
Avatar di agosvac agosvac
27 Set 2019 - 12:37
Non mi risulta che in Perù, San Salvador, Pakhistan e Nigeria ci siano guerre in atto. In base a cosa chiedono l'asilo??? La Nigeria, poi, è ben conosciuta per esportare solo delinquenti e mafia, oltre che prostituzione.
Avatar di Malacappa Malacappa
27 Set 2019 - 13:47
Perche' devono perdere tempo in lunghe code per chiedere asilo con la politica dei traditori possono entrare e fare i comodi loro alla faccia degli italiani
Avatar di honhil honhil
27 Set 2019 - 13:54
I dem sono uguali sotto ogni latitudine. E così dentro lo studio ovale succedono cose assurde. USA: Una talpa che agisce in buona fede è l’ultima barzelletta che circola sulla bocca degli aderenti al partito dell’Asino (nomen omen). Quello che invece è certo che i democratici, in combutta con una certa Intelligence USA deviata, cercano, così come hanno fatto fin dal primo giorno di Presidenza di Trump, di gettarlo giù. Tuttavia, mai si era visto, o quantomeno è la prima volta che si viene a sapere, anche perché la notizia doveva per forza di cose diventare di dominio pubblico per imboccare il binario dell’impeachment, che un Presidente americano viene spiato dentro la Casa Bianca da chi è lì per vigilare sulla sua incolumità. E questo è alto tradimento. Di cui prima o poi i democratici dovranno rispondere.
Avatar di Marcello.508 Marcello.508
27 Set 2019 - 14:15
stefano751 - 10:39 É per questo che chi vuole venire in Italia va controllato fuori dal perimetro Ue, ad es in Libia che ha una superficie di 2milioni di kmq e che per tale azione la Libia può riservare spazio adeguato per soiddisfare tale esigenza e la Ue dare un ristoro economico alla Libia, ivi compresa una mano ai governi di Serraj e Haftar per controllare questi flussi. Senza controlli preventivi non si va da nessuna parte. Lei pensa che Francia e Germania saranno d'accordo? Credo proprio di no, ergo..
Avatar di hernando45 hernando45
27 Set 2019 - 16:30
La differenza tra le richieste di asilo dell'Italia e quelle di tutto il resto del mondo, consiste nel fatto che, SOLO in Italia si puo una volta bocciata fare ricorso fino al terzo grado di giudizio (GRATIS) mentre in tutti gli altri paesi NO!!!! AUGH.
Avatar di rossomaltese rossomaltese
27 Set 2019 - 16:48
@agosvac giusto per informarti in Nigeria opera Boko Haram il gruppo terroristico che dal 2002 porta avanti una vera e propria guerra civile (tra il 2009 e il 2017 ha causato 51000 morti e 2 milioni e mezzo di sfollati)...giusto per farti capire che in Nigeria c'è una guerra in atto!!!
Avatar di babbone babbone
27 Set 2019 - 17:00
Non centra niente però vi dico che l'Europa calerà a picco, quindi ritorniamo ognuno a casa sua. Viva l'Italia, torneremo liberi e sovrani.
Avatar di giangar giangar
27 Set 2019 - 17:26
@Marcello.508 14:15 - Ma lei crede davvero che i "governi" di Al-Serraj e Haftar, tenuti in piedi da milizie la cui principale attività è il traffico di esseri umani, abbiano realmente interesse a controllare i flussi? Se lo fanno, è solo perché adeguatamente ricompensati. E queste ricompense vengono poi suddivise con le milizie che sono le uniche capaci di aprire e chiudere i rubinetti. E poi non dimentichi il business delle doppie e triple partenze. Io credo che gli introiti dei migranti si mantengano costanti, anche con partenze diminuite. Del resto, sono una delle voci principali del PIL libico.
Avatar di Marcello.508 Marcello.508
27 Set 2019 - 19:29
giangar - 17:26 Forse Serraj è più disposto a quell'attività, l'altro meno (è più guerrafondaio e pare che dietro abbia il "microbo" francese. Comunque il centro di questo traffico di carne umana non è tanto la Libia è nel Niger che è il crocevia di mafie africane, in testa quella nigeriana. Tenga presente che il Niger è uno del 14 stati controllati dalla Francia. E con questo ho detto tutto, o quasi..
Avatar di caren caren
27 Set 2019 - 19:46
Clastidium, lei fa il calderone dei diritti. Il diritto d'asilo è sacrosanto dice lei e fin qui sono d'accordo. Esiste peraltro, anche il diritto di un Paese a non ospitare nessuno, viste le condizioni in cui versa quel Paese, e questo è altrettanto sacrosanto ( appunto i disperati per le strade che creano delinquenza ). E poi non faccia il latinista a buon mercato.
Accedi