Niente luci e salvataggi a largo: ecco il nuovo codice per le Ong

L'Italia ha preparato un Codice per le Ong da presentare al vertice dei ministri degli Interni Ue a Tallin

Niente luci e salvataggi a largo: ecco il nuovo codice per le Ong

L'Italia ha preparato un Codice per le Ong da presentare al vertice dei ministri degli Interni Ue a Tallin. Un nuovo codice che cercherà di dare alcune regole per i salvataggi e soprattutto per gli sbarchi sulle coste del Mediterraneo. Come riporta il Corriere della Sera questo tipo di regole prevedono ad esempio l'obbligo da parte delle navi delle Ong a non spegnere i trasponder. Inoltre sarà vietato segnalare la presenza in mare alle imbarcazioni che salpano dalla Libia. Inoltre verrebbe introdotto l'obbligo di comunicare l'elenco dei membri dell'equipaggio e le liste dei finanziatori. Il coordinamento delle operazioni sarà affidato alla Guardia Costiera che nei prossimi giorni convocherà le Ong per comunicare le prime indicazioni. Un punto importante di questo "Codice" riguarda proprio le comunicazioni sui salvataggi. Di fatto le Ong non potranno avvisare più le autorità dopo i salvataggi, dovranno farlo prima. Di fatto cadrebbe così l'autonomia di cui godono da qualche tempo nel mediterraneo. Un'altra sostanziale novità invece riguarda la presenza a bordo delle navi della polizia giudiziaria.

Infine ci sarà una nuova collaborazione tra la guardia costiera italiana e quella libica. L'obiettivo è quello di formare il personale libico perchè possa operare direttamente a ridosso delle sue coste fermando in anticipo le imbarcazioni in partenza.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica