Emma Thompson guida la rivolta dei contribuenti inglesi onesti. E lo fa annunciando di non voler più pagare le tasse. Almeno fino a quando non saranno condannati i responsabili del cosiddetto scandalo Hsbc, che ha visto il colosso bancario inglese invischiato in un brutto affare legato a una presunta evasione fiscale.
Lo scandalo era nato nella filiale svizzera dell'istituto di credito, che secondo le accuse sarebbe responsabile di aver "aiutato" alcuni clienti ad evadere le tasse. La vicenda, che ha occupato le prime pagine dei quotidiani finanziari di tutto il mondo nelle ultime settimane, ha assunto proporzioni tali per cui ieri è stata definita "inaccettabile" dallo stesso amministratore della banca inglese, Stuart Gulliver.
Il top manager di Hsbc si è scusato per "la mancaza di controlli e regole" sulle attività di alcuni clienti. Scuse che però non sono bastate, evidentemente, all'attrice britannica Emma Thompson e a suo marito Greg Wise. La coppia ha preso di petto la questione, annunciando che sospenderà il pagamento delle tasse sino a quando "quei bastardi non saranno messi in galera".
"A noi piace pagare le tasse, ma smetteremo di
farlo finché non cominciano a pagarle tutti - ha detto il marito della Thompson - Sono disgustato da Hsbc e dal HMRC (il fisco britannico, ndr). Io e Emma siamo anche pronti ad andare in carcere in nome di questo principio- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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